I migranti spaccano l’asse franco-tedesco: Parigi guarda all’Italia, Scholz sempre più isolato

I migranti spaccano l’asse franco-tedesco: Parigi guarda all’Italia, Scholz sempre più isolato
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Secolo d'Italia INTERNO

La questione migranti spacca l'asse franco-tedesco. Nel dibattito europeo innescato dal protocollo Italia-Albania, infatti, Francia e Germania si attestano su posizioni diverse: Parigi, attraverso la portavoce del governo Maud Brégeon, si mostra interessata al modello proposto da Roma e guardato con favore anche dalla Commissione e da numerosi Stati (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

"Se agiamo in modo isolato, distruggiamo collettivamente gli interessi" europei, ha sottolineato, aggiungendo che in passato "altri modelli non hanno dimostrato la loro efficacia" e "quello che ha bloccato l'Europa è stato quando i Paesi volevano agire da soli" e non volevano "la solidarietà". (Il Messaggero Veneto)

Il nuovo ministro dell’Interno transalpino ha cambiato rotta rispetto ai suoi predecessori e ha posto come priorità la gestione dei flussi. Per contrastare l’invasione di richiedenti asilo – soprattutto gli illegali – non è esclusa alcuna opzione. (Nicola Porro)

La Francia avrà una nuova legge sull’immigrazione all’inizio del 2025, la 33esima dal 1980, ancora più restrittiva di quella votata meno di un anno fa, il 26 gennaio 2024 (i cui decreti di attuazione non sono del resto ancora stati tutti pubblicati). (il manifesto)

Immigrazione: Bardella denuncia un divario tra annunci e realtà di governo

Mezza Europa sembra pronta a sposare la linea dell'Italia sui migranti, inclusa la presidente della Commissione europea, e perfino la sinistra danese. Ma c'è chi si oppone a quelle che anche Ursula Von der Leyen ieri ha presentato come «soluzioni innovative» per il contrasto ai trafficanti di uomini e rimpatri più rapidi, a partire dal protocollo Roma-Tirana. (il Giornale)

Ebbene, anche la Francia sembra particolarmente interessata a progetti di questo tipo. Una soluzione di buonsenso per gestire i flussi, un passo necessario dopo un 2023 drammatico. (il Giornale)

Il presidente del Raggruppamento Nazionale (RN), Jordan Bardella, ha espresso le sue riserve riguardo alla nuova legge sull'immigrazione che il governo si appresta a presentare all'inizio del 2025. Pur riconoscendo che alcune proposte del governo sono in linea con le posizioni del RN , resta cauto riguardo alla loro attuazione. (Entrevue)