Operazione anticorruzione nella sicurezza sul lavoro
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Ottenevano ricompense per fornire certificazioni di vario genere in materia di sicurezza sul lavoro. I poliziotti della Squadra mobile di Piacenza, Parma, Lodi e Pavia hanno effettuato nella mattinata di oggi una serie di perquisizioni e hanno indagato 16 persone tra dipendenti pubblici, imprenditori e professionisti, accusati a vario titolo per reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, concussione e falso in atto pubblico. (Poliziamoderna.it)
La notizia riportata su altre testate
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Finito nel mirino della questura di Piacenza e della procura emiliana un dipendente pubblico del Dipartimento di sanità pubblica-impiantistica e antinfortunistica dell'Ausl di Piacenza, insieme ad altre 15 persone. (Today.it)
Ci sarebbe un funzionario pubblico infedele, al centro della complessa indagine della Procura di Piacenza che ha portato a sedici decreti di perquisizione a carico di altrettanti indagati (tra cui dipendenti pubblici, liberi professionisti e imprenditori), per i reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, concussione e falso in atto pubblico. (Avvenire)
Sedici decreti di perquisizione nelle province di Piacenza, Parma, Lodi e Pavia, sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato di Piacenza, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, al termine di una articolata indagine, a carico di dipendenti pubblici, imprenditori e liberi professionisti, indagati a vario titolo per i gravi reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, concussione e falso in atto pubblico. (Libertà)
“L’Azienda Usl di Piacenza si è messa a disposizione della Magistratura per i necessari accertamenti, assicurando piena collaborazione per le verifiche dei fatti contestati”. (piacenzasera.it)
È partita così un’indagine nell’estate del 2023 sui regali ricevuti da un dipendente pubblico in cambio di certificazioni sulla sicurezza sul lavoro. Ed è così che gli agenti della Polizia intervenuti hanno pensato che c’era qualcosa che non andava, qualcosa di sospetto in quell’intervento in una officina. (Il Fatto Quotidiano)