Trump e il disgelo con Kiev: la mossa compatta la base

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Non c’è nessuno strappo. Acconsentendo ad incontrare, dopo molta incertezza, a New York il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, venerdì Donald Trump ha messo in chiaro che in caso di vittoria non abbandonerebbe Kiev al suo destino. Un messaggio alla comunità internazionale, ma soprattutto a quei repubblicani, del Congresso come della sua base, che hanno a cuore la fine della guerra e la sconfitta di Vladimir Putin (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Usa, Trump: porrò fine alla guerra in Ucraina e caos in Medio Oriente 28 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

New York — “Ho imparato molto, ma penso di non aver cambiato idea sul fatto che entrambi vogliamo la fine della guerra, con un accordo giusto. Deve essere giusto, e penso che accadrà al momento giusto”. (la Repubblica)

Trump incontra Zelensky che i Repubblicani accusano di interferenze elettorali (Analisi Difesa)

Ucraina, Zelensky: «Trump ci sosterrà». Nuovi attacchi russi sui civili

Ieri dovevo morire io!». Il giovane poliziotto Danylo Kolobov ripete come un mantra la stessa frase ai cronisti delle tv ucraine. Giovedì aveva cambiato il turno con il 43enne Igor Podalyk, ucciso nella carneficina all'ospedale di Sumy, al confine con la Russia. (il Giornale)

RICHMOND (VA) – Fino a 24 ore prima sembrava che il candidato repubblicano Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non si dovessero incontrare, ma successivamente il cambio rotta del tycoon ha cambiato tutto. (Quotidiano di Sicilia)

«Sono più positivo», ha detto il presidente ucraino a Fox News sulla possibilità che l’amministrazione Biden conceda la luce verde all’utilizzo dei missili alleati a lungo raggio nel profondo del territorio russo. (Corriere della Sera)