Tagliaferri (FdI) eletto vicepresidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna
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Giancarlo Tagliaferri è il nuovo vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Il consigliere regionale piacentino di Fratelli d’Italia è stato eletto questa mattina assieme all’altra vicepresidente Barbara Lori (Partito democratico, Parma) dopo la nomina del nuovo presidente dell’Assemblea, Maurizio Fabbri (Pd, Bologna). A completare l’Ufficio di presidenza, nel ruolo di segretario sono stati eletti Paolo Trande (Avs, Modena) e Luca Pestelli (FdI, Forlì-Cesena). (il mio giornale)
La notizia riportata su altre testate
Ecco invece gli altri membri, tra consiglieri e assessori. Ad aggiudicarsi il ruolo di presidente dell'Assemblea il membro del Partito Democratico Maurizio Fabbri eletto all'unanimità. (il Resto del Carlino)
Poi, però, 'picchia' sia sulla questione dell’equilibrio di genere "non rispettato dal centrosinistra", dopo l’appoggio dem ad altri due uomini (Fabbri alla guida del consiglio regionale, Paolo Calvano come capogruppo), sia sul contenuto del discorso del neopresidente dell’assemblea "non imparziale, come dovrebbe essere l’intervento di una figura istituzionale". (il Resto del Carlino)
Con i suoi 30 anni, Anna Fornili era la più giovane consigliera dell’Emilia Romagna presente ieri per l’inaugurazione. Credo di essermela cavata bene. (il Resto del Carlino)
Abiti per i consiglieri, la maggior parte in cravatta, e tailleur o tubini per le consigliere, seguendo la linea dei colori scuri. – Un’Assemblea legislativa dal colore blu notte, tono predominante al civico 50 di viale Aldo Moro, per la prima seduta del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)
In un’Aula gremita (inizialmente presieduta da Giovanni Gordini, consigliere più anziano), il clou della mattinata sono le votazioni per il presidente dell’assemblea legislativa. Ci sono tutti, veterani e new entry, in tanti con un po’ di commozione, come ammette il neopresidente Michele de Pascale: "È una grandissima emozione". (il Resto del Carlino)
'Oggi la nostra è una terra ferita dagli eventi ambientali estremi, diventati ormai ordinari, che saprà però riscattarsi ancora una volta solo se questo diventerà l’obiettivo di tutti noi, perché i cittadini chiedono certezze e vogliono vedere le Istituzioni, tutte, unite nel dare risposte. (La Pressa)