Hanno ucciso l’Uomo Ragno, intervista a Sydney Sibilia: “Un sogno raccontare gli anni ‘90 ai giovani di oggi”

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Pubblicazione: 07 ottobre alle 15:32 In occasione dell'arrivo di Hanno ucciso l’Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883, abbiamo intervistato l’ideatore, nonché uno dei tre registi della serie, Sydney Sibilia insieme a Elia Nuzzolo e Matteo Giuggioli, rispettivamente gli interpreti di Max Pezzali e Mauro Repetto. Abbiamo parlato del ritorno degli anni ’90, del contributo degli 883 alla realizzazione della serie e della fatica di tenere a freno l’istinto a mettere nei primi episodi più canzoni possibili. (BadTaste)

La notizia riportata su altre testate

Elia Nuzzolo è uno dei giovani attori italiani che sta già facendo parlare di sé per via della sua interpretazione in ruoli che lo immergono nella vita di personalità che hanno fatto la storia della musica e dello spettacolo italiano. (DiLei)

La leggendaria storia degli 883 raccontata da Sydney Sibilia non è semplicemente la biografia di Max Pezzali e Mauro Repetto, ma un inno all'amicizia e alla noia, fondamentale per la creatività. Su Sky e NOW dall'11 ottobre. (Movieplayer)

Quella in arrivo è una storia che dalla provincia – da quella Pavia con due discoteche e 106 farmacie, come canterà poi Pezzali in una celebre hit – arriva ai palchi più prestigiosi, alla tv, al successo e allo scioglimento del duo, ma è anche la storia di due ragazzi, della loro amicizia e del loro diventare grandi tra insicurezze e slanci. (Il Centro)

Anche per questo i film sulle star con il microfono in mano hanno sempre avuto successo. Non si tratta di un gioco di parole, di una suggestione azzardata, ma di una verità. (cinematografo.it)

Una storia che è già leggenda, e non è un caso che proprio il sottotitolo la definisca così. Un successo dai contorni mitologici inciso nella storia musicale italiana, capace di resistere al tempo che passa. (Funweek)

Regia di Sydney Sibilia, Alice Filippi e Francesco Ebbasta. Scritta da Francesco Agostini, Chiara Laudani, Giorgio Nerone e Sydney Sibilia. (Sky Tg24 )