Ultima generazione, perquisite le case di 5 eco-vandali. Pd e ultrà gridano allo Stato di polizia

Secolo d'Italia INTERNO

A Padova perquisite le abitazioni di 5 attivisti di Ultima generazione, eroici protagonisti della mancata irruzione alla mostra Da Monet a Matisse a Palazzo Zabarella a metà aprile. Su mandato della Procura padovana gli agenti si sono presentati a casa di alcuni degli imbrattatori seriali e campioni di iniziative vandaliche in nome dell’ambiente. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati un computer e uno smartphone (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Il 12 aprile scorso il tentato blitz a Palazzo Zabarella davanti ai capolavori dell’Impressionismo. Su ordine della Procura, poco prima delle 7 di venerdì 2 maggio, gli agenti … (Il Mattino di Padova)

Secondo gli attivisti l’intervento degli agenti è dovuto al fallito blitz degli attivisti, armati con gessetti, a Palazzo Zabarella di Padova, dov’era in corso una mostra. “Sono in corso perquisizioni a Padova nelle case di alcuni attivisti di Ultima generazione” ha spiegato all’Adnkronos uno dei componenti del collettivo ambientalista. (Il Fatto Quotidiano)

Il motivo di questo intervento risiederebbe nel fallito blitz degli attivisti a Palazzo Zabarella, dove era in corso una mostra. Armati di gessetti, i giovani avevano cercato di far sentire la loro voce, ma l'azione non è andata a buon fine. (La Voce di Rovigo)

Perquisizioni disposte dalla Procura di Padova e da quella dei minori di Venezia, dato che tra i perquisiti c’è anche una diciassettenne. Una serie di perquisizioni è scattata all’alba di ieri a Padova, intorno alle 7 del mattino, nelle case di cinque attivisti di Ultima Generazione. (Il Fatto Quotidiano)

Le perquisizioni in casa di alcuni eco-attivisti sconvolgono Ultima Generazione. E l'associazione green protagonista di decine di blitz e manifestazioni eclatanti in giro per l'Italia grida alla "dittatura argentina" accusando la polizia e, di fatto, il governo di centrodestra. (Liberoquotidiano.it)

Ieri tra Padova, Venezia e Valbrenta decine di agenti hanno perquisito sei abitazioni, tra luoghi di domicilio e di residenza. «Sventato un blitz di alcuni estremisti dell’ambientalismo», aveva detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, sottolineando che i ragazzi erano «armati di gessetti, sostanza collante e striscioni». (il manifesto)