Il camallo morto, i sindacati: “Subito a Genova gli Stati Generali della sicurezza sulle banchine”
Un potenziamento degli ispettori incaricati di garantire la sicurezza in banchina, uno snellimento di tutti i passaggi burocratici del caso, ma anche presidi medici sui moli e «garanzie per il futuro» da parte di chi guiderà l’Autorità portuale dall’anno prossimo. Sono questi, tra gli altri, i punti fermi che a fine giornata le sigle sindacali hanno lasciato sul tavolo dei vertici dell’Authority… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Oltre al… Era un “camallo” doc, Macciò, soprannominato Francesco: era anche membro del Comitato parenti delle Vittime del Ponte Morandi. (La Repubblica)
Gravissimo il collega di 46 anni che è stato portato in codice rosso all'ospedale San Martino. (Adnkronos)
Secondo le prime ricostruzioni un terzo collega – tutti membri della Culmv, il fornitore di manodopera temporanea dello scalo – per cause da accertare avrebbe investito con la ralla che stava guidando un'altra ralla ferma, provocando il ferimento del guidatore di quest’ultima, ricoverato, e schiacciando il lavoratore Giovanni Battista Macciò, impegnato in quel momento nel controllo dei sigilli di un container. (shippingitaly.it)
La Federazione del partito Democratico del Tigullio, insieme al circolo Pd di Casarza Ligure e ai circoli della Val Petronio, esprime il proprio dolore per il grave incidente accaduto nell’area portuale della CULMV che ha causato la morte di un nostro concittadino e il grave ferimento di un secondo lavoratore. (LevanteNews.it)
L'ennesimo morto sul lavoro. Giovanni Battista Macciò era amato da tutti. L'operaio di 52 anni è morto sull'asfalto nel terminal Psa di Genova Pra' schiacciato da una ralla, mercoledì 18 dicembre. (leggo.it)
Giovanni Battista Macciò aveva 52 anni ed era un operaio. Un suo collega è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato all’Ospedale San Martino, non in pericolo di vita. (L'INDIPENDENTE)