Bpm, l'Agricole sfida Unicredit e chiede a Bce di salire al 19,9%
Si infiamma la battaglia sul Banco Bpm. Ieri sera, a borsa chiusa, il Credit Agricole, secondo socio con il 9,9%, ha aperto la sfida nei confronti di Unicredit che il 25 novembre, a sorpresa, aveva annunciato il lancio di un'ops, a un prezzo ritenuto non congruo dall'istituto milanese e dal mercato tanto che qualche giorno fa Andrea Orcel si è riservato un ritocco dopo i conti 2024 di Bpm. (ilgazzettino.it)
Su altri giornali
Considerando la quota del 9,90% già detenuta, la posizione aggregata nell’istituto guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna sale al 15,10%. Crédit Agricole ha notificato all’authority italiana e al Banco Bpm la stipula di strumenti finanziari relativi al 5,20% del capitale dell’istituto di piazza Meda. (Italia Oggi)
Ma, anche il titolo di Banco Bpm corre (7,48 euro, +2,69%). Giovedì il titolo della banca guidata da Andrea Orcel ha recuperato il valore pre- ops e l’ha addirittura superato (39,4 euro, +5%). (Corriere della Sera)
Lo scrive su Linkedin il portavoce del gruppo di Piazza Gae Aulenti. "Siamo sempre stati pronti a negoziare con Credit Agricole, poiché ciò sarebbe stato necessario indipendentemente dall'entità della loro partecipazione". (Tiscali Notizie)
Il 6 dicembre, Crédit Agricole ha reso noto di aver concluso degli accordi sui derivati per incrementare la sua partecipazione in Banco Bpm, passando dal 9,9% al 15,1%. Ha inoltre dichiarato l’intenzione di richiedere all’autorità di vigilanza bancaria europea il permesso di aumentare tale quota fino al 19,99%. (Infoinsubria)
Con l’offerta di 10 miliardi di euro dell’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ritenuta insufficiente dal consiglio di amministrazione di Banco BPM e strategicamente infondata dal suo capo emblematico, Giuseppe Castagna, e con l’offerta che ha suscitato anche l’ostilità del governo italiano, che ha in mente altri piani di consolidamento del settore bancario, il Crédit Agricole si è gettato nella battaglia. (Scenari Economici)
La seconda banca di Francia per dimensioni, già primo azionista di Banco BPM, ha fatto inoltre sapere che non intende ancora fermarsi, puntando al 19,9%, una volta ricevute le autorizzazioni regolamentari necessarie. (Advisoronline)