Le cose turche di Beko fanno imbestialire governo e sindacati
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Le cose turche di Beko fanno imbestialire governo e sindacati Beko Europe, la società nata dalla fusione tra Whirlpool Emea e Arçelik, licenzierà 1935 dipendenti in Italia: due fabbriche sono a rischio chiusura e un terzo sito verrà ridimensionato per via della nuova focalizzazione sugli elettrodomestici per la cottura. Il governo interverrà con il golden power. Tutti i dettagli. Beko Europe, la società di elettrodomestici controllata dal gruppo turco Arçelik, ha presentato un piano industriale per l’Italia che prevede la chiusura di due stabilimenti e il ridimensionamento di un terzo sito. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Parola del sindaco comunanzese Domenico Sacconi, che ieri sera è intervenuto nel consiglio comunale straordinario convocato appena 24 ore prima, al quale hanno preso parte tutti i componenti della giunta ma anche gli esponenti della minoranza. (il Resto del Carlino)
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Così il presidente Eugenio Giani, che questo pomeriggio assieme a parlamentari, sindaci e amministratori del territorio ha incontrato i 299 lavoratori e lavoratrici della Beko di Siena (ex Whirlpool) riuniti in presidio davanti ai cancelli della fabbrica dopo che il gruppo Arcelik (proprietario di Beko) ha comunicato al tavolo del Mimit la chiusura nel giro di pochi mesi di due stabilimenti in Italia e un piano di esuberi che riguarda quasi 2mila persone. (Toscana Notizie)
L'iniziativa, in difesa dei circa 300 lavoratori di Beko Europe, segue l'annuncio della chiusura dello stabilimento ex Whirlpool entro il 2025, deciso dall'azienda. Un corteo attraverserà il centro storico di Siena con un comizio conclusivo in Piazza Salimbeni, organizzato per lunedì 25 novembre da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. (gonews)
Qualcuno, specialmente coloro, in molti, che hanno alle spalle più anni di attività produttiva si sfoga dicendo che sentono di aver dato tantissimo a questa fabbrica e ora si sentono traditi. COMUNANZA C’è un’atmosfera diffusa di sfiducia e tra le i tanti lavoratori intenti a presidiare il sito di Villa Pera che la Beko Europe vuole chiudere. (corriereadriatico.it)
Dalle prime ore di questa mattina, centinaia di lavoratori di Cassinetta di Biandronno hanno occupato la fabbrica e sono scesi in piazza annunciando sciopero a oltranza fino al prossimo tavolo governativo convocato per il 10 dicembre. (La Stampa)