Alluvioni, Confcommercio sollecita lo stato d'emergenza nazionale: "Diverse aziende in ginocchio"
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Confcommercio Toscana lancia un appello urgente alla politica affinché solleciti il Governo a dichiarare lo stato di emergenza nazionale per le devastanti alluvioni che hanno colpito la regione, in particolare la provincia di Firenze, lo scorso 14 marzo. Una richiesta già avanzata dalla Regione Toscana, che ora necessita di un rapido via libera da parte dell’esecutivo nazionale per attivare le misure a sostegno delle imprese colpite. (gonews)
La notizia riportata su altre testate
La Regione lo sa, il governatore Eugenio Giani sperava di trovare uno sponda nel Capo dipartimento della Protezione Civile Ciciliano per sbloccare lo status di emergenza nazionale a una Toscana ferita nel profondo dopo la sesta alluvione in 18 mesi, ma per il momento si è dovuto accontentare dello stato di mobilitazione nazionale. (LA NAZIONE)
La Sala integrata di Protezione Civile e Prefettura e la Direzione Viabilità della Città Metropolitana evidenziano come le precipitazioni, di elevata intensità, hanno provocato isolamenti di frazioni, interruzioni di forniture di energia elettrica, chiusure di viabilità impattando sui centri abitati e sulla viabilità principale e secondaria. (Il Filo del Mugello)
Allerta meteo in Emilia-Romagna e in Toscana. Il maltempo ha già colpito alcune province ma sono ancora diversi i fiumi monitorati. (Il Fatto Quotidiano)
Il maltempo continua a imperversare sul Centro Italia. Si segnalano frane, evacuazioni e soccorsi in tutto il territorio regionale. (Sky Tg24 )
Eugenio Giani ha parlato del maltempo che ha colpito la Toscana nei giorni scorsi. “In questi giorni sto raccogliendo tutte le indicazioni per farmi un’idea più precisa di quello che è lo stato dei danni. (LAPRESSE)
«Non sarebbe serio fare una stima economica dei danni adesso, perché ancora non è stato possibile fare un censimento completo», spiega il governatore Eugenio Giani, che chiede qualche giorno di tempo. Perché se l’Arno ha retto, i tanti piccoli fiumi del suo bacino invece hanno provocato disastri a ripetizione. (Corriere Fiorentino)