Manovra 2025: deduzioni a imprese e professionisti solo con spese tracciabili

In Legge di Bilancio nuovi obblighi di tracciabilità per le spese deducibili delle Partite IVA e collegamento POS al registratore di cassa per i controlli. Il capitolo fiscale promette di essere uno dei più corposi della Manovra 2025, e non solo per la riforma delle detrazioni IRPEF collegate al reddito e alla composizione familiare: la Legge di Bilancio prevede anche una nuova stretta sulla tracciabilità delle spese, in ottica anti-elusione. (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'obiettivo principale di questa norma è il contrasto all'evasione. Per alcuni bonus, come quelli edilizi, questo obbligo esiste già da anni, ma ora potrebbe essere esteso a quasi ogni ambito delle detrazioni fiscali. (QuiFinanza)

Carta di credito obbligatoria per le spese di rappresentanza e di viaggio, in particolare quelle che riguardano gli spostamenti in taxi: questa è l’ultima novità per il contrasto all’evasione fiscale. (Partita Iva)

Tra le misure per contrastare l'evasione fiscale, il governo inserirà in Manovra una stretta sul sommerso con nuove regole in arrivo per i Pos, pagamenti e spese di rappresentanza. In particolare, come spiegato dal viceministro dell'Economia Maurizio Leo, sarà introdotta "la tracciabilità delle spese: come l'utilizzo del taxi o le spese di rappresentanza" per usufruire delle relative deduzioni. (Il Sole 24 ORE)

Taxi e trasferte, bisognerà pagare con carta o bancomat per scaricare le spese. Stretta sugli scontrini: saranno collegati al Pos

ROMA. La lotta all’evasione? Prosegue, ma in maniera molto soft come ci ha abituato il governo di centrodestra, che solo tra tre anni pensa di abbandonare la stagione dei condoni e degli sconti, e per recuperare gettito solo tra 4 anni metterà mano all’Iva ridotta e farà pagare più tasse a chi ha ristrutturato case col Superbonus. (La Stampa)

In più, l'esecutivo si è impegnato a far collegare i Pos ai registratori di cassa per limitare l'evasione. (Fanpage.it)

Così il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in conferenza stampa. In breve, sarà «necessario che si usi la carta di credito» per effettuare i pagamenti delle spese di rappresentanza e si prevede anche il «collegamento del Pos con i registratori di cassa». (Corriere della Sera)