VIDEO Libano, fumo e fiamme dagli edifici colpiti dall'Idf a Beirut
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira il braccio finanziario di Hezbollah L’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira il braccio finanziario di Hezbollah, con sede in Libano, e di avere in programma di attaccare un “gran numero di obiettivi” a Beirut e altrove. Le esplosioni sono iniziate nei sobborghi meridionali di Beirut circa un’ora dopo l’annuncio di domenica. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Libano, Israele presenta a Usa richieste per soluzione diplomatica 21 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Israele ha condiviso con gli Stati Uniti le sue condizioni per un cessate il fuoco in Libano. Nel dettaglio, Israele vuole la libertà per la sua aeronautica di operare nello spazio aereo del Libano e il via libera all'esercito israeliano di effettuare "esercitazioni attive" nel Libano meridionale contro Hezboll… (L'HuffPost)
Città del Vaticano Non si ferma la guerra in Medio Oriente: sul fronte caldo del Libano proseguono i raid israeliani sulle città di confine, mentre dai social l’esercito annuncia, per la giornata di oggi, l’avvio di una “esercitazione militare” vicino al confine con veicoli che attraverseranno la città israeliana costiera di Nahariya, la più vicina al confine. (Vatican News - Italiano)
Dopo aver decimato il gruppo dirigente di Hezbollah, sia nella parte politica capeggiata dal leader Hassan Nasrallah sia in quella militare, l’esercito di Israele (Idf) non si è fermato. Anzi, con gli ultimi raid, l’esercito guidato da Benjamin Netanyahu ha inflitto un duro colpo al braccio finanziario del gruppo terroristico. (LA NOTIZIA)
L'esercito israeliano ha dichiarato in una nota che l'aviazione ha colpito decine di centri di comando e attività finanziarie di Hezbollah in tutto il Libano durante la notte, compresa Beirut. (Fanpage.it)
Tel Aviv chiede di svolgere "esercitazioni attive" nel sud contro Hezbollah: in pratica un ridimensionamento dei compiti della missione Unifil. Amos Hochstein, inviato di Biden, oggi è a Beirut per discutere di una soluzione diplomatica al conflitto. (Il Fatto Quotidiano)