Teheran: «Risponderemo». Anche se danni «limitati»
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Vi erano pochi dubbi riguardo all’attacco, ampiamente preannunciato dalle autorità israeliane. Poi sferrato 25 giorni dopo che l’Iran aveva lanciato ondate di missili balistici contro Israele, in risposta agli assassinii di diversi funzionari dell’Iran e dei suoi alleati. I funzionari israeliani, in un raro caso di assunzione di responsabilità per un attacco oltre il proprio confine, hanno affermato che oltre 100 velivoli, tra cui caccia e droni, in tre ondate, hanno colpito circa 20 siti in Iran, Siria e Iraq, prendendo di mira le difese aeree iraniane e i siti di produzione di missili, ma evitando infrastrutture chiave, siti energetici e nucleari. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Con Tel Aviv che si spiaggia e si fa intervistare: «Siamo inquieti, ma neanche tanto, e comunque non ci facciamo mai dominare dalla paura», dice un anziano in tuta a una tv. Il solito, tranquillo Shabbat d’emergenza. (Corriere della Sera)
Si riportano attacchi su Teheran e Karaj. L’attacco di Israele all’Iran è iniziato stanotte all’1.26. (Il Giornale d'Italia)
L'esercito israeliano ha diffuso un video che mostrerebbe i suoi aerei da guerra in fase di decollo per lanciare una serie di attacchi aerei contro l'Iran, all'alba di sabato. Le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato di aver preso di mira le strutture che l'Iran ha utilizzato per produrre i missili sparati nelle settimane scorse contro Israele (Il Sole 24 ORE)
Israele ha iniziato la sua rappresaglia contro l'Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. La televisione di stato iraniana e diverse testate giornalistiche tra cui The Times of Israel e Haaretz hanno riferito di esplosioni in diverse aree del paese. (La Stampa)