La Spagna introduce il ‘congedo climatico’: a casa dal lavoro per la crisi ambientale
– Fino a quattro giorni di congedo pagato per evitare di mettersi in viaggio in condizioni meteorologiche estreme causate dalla crisi climatica: è la misura varata oggi dal governo spagnolo, grazie alla quale i lavoratori spagnoli potranno richiedere il cosiddetto “congedo climatico”. La nuova disposizione ha lo scopo di “creare una regolamentazione in conformità con l’emergenza climatica”, affinché “nessun lavoratore debba correre dei rischi”, ha spiegato la ministra del Lavoro e dell’Economia Yolanda Diaz alla televisione spagnola RTVE (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Il provvedimento è stato approvato a un mese esatto dalle tragiche inondazioni di Valencia che hanno causato centinaia di vittime. (Fanpage.it)
Si tratta di congedi retribuiti che dureranno da uno a quattro giorni e saranno sfruttabili quando "un lavoratore non potrà recarsi fisicamente sul posto di lavoro" o svolgere le proprie mansioni in remoto. (Sky Tg24 )
La decisione, presa dopo le devastanti alluvioni nella Comunità Valenciana, permette ai lavoratori di restare a casa durante le allerte meteo senza subire perdite salariali. Il governo spagnolo ha introdotto una misura innovativa per fronteggiare le emergenze climatiche: i permessi climatici retribuiti. (Ultima Voce)
Il governo iberico ha convalidato oggi - il Parlamento avrà un mese di tempo per convertirlo in legge - il decreto che consente ai lavoratori di ottenere fino a quattro giorni di congedo retribuito in caso di condizioni meteorologiche estreme che potrebbero metterne a rischio la vita nel percorso tra casa e il posto di lavoro. (Corriere della Sera)
Reuters (Avvenire)
Un provvedimento per tutelare i lavoratori (Vanity Fair Italia)