Anziché piangere Tullio Pironti la politica prenda un impegno: salvare piazza Dante e Port’Alba dal degrado

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Aggiungiamo a tutto ciò che siamo anche in piena campagna elettorale e il gioco è fatto.

Onorare un personaggio che ha dato lustro alla sua città non significa necessariamente intitolargli la piazzetta, il giardinetto, il vicoletto.

E piazza Dante non può rassegnarsi, così come non lo può fare Port'Alba che cade letteralmente a pezzi, al degrado che ormai ha avvolto gran parte del centro città

Pironti ha vissuto l'intera sua vita in piazza Dante e la sua libreria, così come gli uffici della sua piccola e gloriosa casa editrice sono ancora affacciati su una delle piazze più centrali e purtroppo più a rischio speculazione della città. (Fanpage.it)

Su altre testate

Una storia che la biografia “Libri e cazzotti”, curata dal giornalista Mimmo Carratelli nel 2005, restituisce nelle sue fasi: tante vite in una sola esistenza. Altro lutto in un’altra istituzione napoletana: il Gran Caffè Gambrinus di piazza Trieste e Trento, salotto antico della città. (ilGiornale.it)

Per gli adulti amanti della musica classica, ecco tutti i dettagli dell'evento musicale ospitato dall'Università Federico II di Napoli. L’associazione MusiCapodimonte ha organizzati degli spettacoli per bambini. (Informazione Oggi)

Pironti aveva un passato da boxeur e nella sua auto biografia, "Libri e cazzotti", aveva raccontato le sue due passioni. Presenti ai funerali, tra gli altri, Antonio Bassolino, l'assessore comunale Palmieri e i maggiori editori napoletani (NapoliToday)

Attività caratterizzata da una serie di scommesse editoriali vinte con tanti autori stranieri scoperti e lanciati in Italia. Da ragazzo aveva coltivato la nobile arte del pugilato: ma non sarà per i suoi trascorsi sportivi - che pure rivendicava con orgoglio - che verrà ricordato Tullio Pironti, editore e libraio di lungo corso, stroncato ieri sera a Napoli da un infarto all’età di 84 anni. (Giornale di Sicilia)

Tullio Pironti e Breat Easton Ellis. Un traguardo che un piccolo editore indipendente ha potuto tagliare anche grazie all'ausilio di una figura di riferimento come Fernanda Pivano, diventata negli anni una sua carissima amica. (Fanpage.it)

Ad affascinarlo, questa volta, è il Rione Sanità, una zona calda ed emblematica di Napoli, ricca di storia e di tradizione. Martone sceglie Napoli, lo storico Rione Sanità per il nuovo film. Mario Martone, è al momento il regista italiano che ha i riflettori puntati addosso. (Informazione Oggi)