Addio a Liliana De Curtis, la figlia di Totò
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con queste parole il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commenta la scomparsa di Liliana de Curtis
Napoli piange Liliana De Curtis, la figlia del grande Totò.
«Con la scomparsa di Liliana de Curtis, Napoli e l'Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale.
Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l'indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora». (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altre testate
Il proprietario della vicina casa natale di Totò, Giuseppe de Chiara spera nella nuova amministrazione comunale per combattere il degrado della facciata del palazzo e non solo. L’amico attore Enzo Decaro, che con Liliana ha collaborato, ha voluto ricordare «l’importanza dello studio di Antonio de Curtis come poeta e filosofo aspetto a cui la figlia teneva molto». (Corriere del Mezzogiorno)
1 minuto per la lettura. NAPOLI – E’ morta oggi a Roma a 89 anni Liliana De Curtis, la figlia di Totò. Liliana De Curtis è stata autrice di diversi libri biografici dedicati al padre, come Malafemmena, pubblicato nel 2009 da Mondadori. (Quotidiano del Sud)
Partecipò a diverse edizioni dell’Adunata di chi ha fatto il militare a Cuneo. piero dadone (La Stampa)
"Grande commozione per la scomparsa di Liliana De Curtis, figlia dell'indimenticato Totò Così l'ha ricordata il Ministro della Cultura, Dario Franceschini:. Leggi anche Addio a Liliana De Curtis, la figlia del grande Totò. (Fanpage.it)
"Liliana ha tenuto viva la memoria di suo padre – dice il sindaco Gaetano Manfredi –, l’indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere Lo dice il ministro della Cultura, Dario Franceschini: "La scomparsa di Liliana de Curtis è un lutto per l’Italia e per il mondo del cinema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ancora viva in molti oggi, l'emozione di quando, nel 1992, Liliana De Curtis ritirò il premio ARANCIA D'ORO alla memoria dell'immenso papà. Da parte della storica associazione, curatrice del Festival insieme all’Amministrazione Comunale ci fu soprattutto la felice intuizione di realizzare anche tra l’altro, un cofanetto di “Santini”, raffiguranti i quadri esposti nella mostra a mo' di figurine da collezione. (picenotime.it)