Un nuovo Suv cinese è in arrivo: prova, foto e prezzi della Jaecoo 7

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Corriere della Sera ECONOMIA

Tra città e tempo libero Dopo aver presentato la Omoda 5, il Gruppo Chery – maggior esportatore tra tutti i costruttori cinesi e presente in Spagna, Regno Unito e Polonia, oltre all’Italia – lancia un nuovo modello, la Jaecoo 7. E’ basata sullo stesso pianale della Omoda 5, ma ha un’indole più votata al tempo libero, con occasionali uscite off-road, grazie alla presenza di una versione a trazione integrale e vuole essere una sintesi tra avventura e stile. (Corriere della Sera)

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Un paio di numeri per darvi l'ordine di grandezza del gruppo cinese Chery: fondato a Wuhu nel 1997, oggi conta la bellezza di 48mila dipendenti, ha sfornato 1,88 milioni di veicoli lo scorso anno esportandone circa la metà (937mila) e ora con i suoi brand Omoda e Jaecoo ha intenzioni molto serie: in tre mesi ha già piazzato oltre 1200 vetture, non poche in un mercato asfittico e partendo da zero. (Gazzetta di Parma)

La Jaecoo 7 è il primo modello della casa cinese di proprietà del gruppo Chery. Lunga 450 cm e disponibile a trazione anteriore o integrale, ricorda molto nel profilo (impreziosito da maniglie delle porte a scomparsa) e nella coda alcuni modelli della Land Rover. (AlVolante)

Il design ci ricorda lo stile dell’Evoque, del resto il progetto è nato con il costruttore inglese e punta a conquistare la new elite di giovani di successo, che non rinunciano allo stile e alla possibilità di cimentarsi anche nel fuoristrada, tanto che nel Terrain Selector della versione Exclusive ci sono anche le modalità Snow, Sand, Mud e Offroad. (la Repubblica)

Prodotto da Omoda & Jaecoo, fa il suo ingresso sul mercato italiano e si presenta come un SUV di medie dimensioni con un prezzo di listino di 33.990€ per la versione premium e 37.900€ per la versione Exclusive (il Giornale)

Due brand in uno, il primo (Omoda) votato al mondo premium luxury e il secondo dedicato al mondo off-road come insito nel suo nome. Jaecoo nasce infatti dalla crasi di due parole: jäger (in tedesco cacciatore) e cool (dall'inglese stile, tendenza), caratteri che si ritrovano nel nuovo suv. (Il Messaggero - Motori)

Il livello di tecnologia e automazione è nei numeri: nel capannone in cui vengono costruite le parti di carrozzeria, gli addetti sono cento e i robot 370. Nello stabilimento Chery di Wuhu, città-brand del gruppo automobilistico cinese (vale il 25% del Pil locale), colpiscono il silenzio, la pulizia, la distanza delle postazioni di lavoro, le facce giovani degli addetti. (Il Sole 24 ORE)