Ma Ghali è stato davvero silurato al concerto per la pace perché parla di genocidio in Palestina? Ecco la verità e quello che non torna nelle parole del cantante al Forum d’Assago
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Diciamolo apertamente, Ghali è uno dei rarissimi artisti italiani che, oggi come oggi, parla di quel che sta accadendo da oltre un anno a Gaza. Anzi, di quel che sta accadendo a Gaza, perché che da quelle parti ci sia in atto ben più che un regolamento di conti post 8 ottobre è evidente a tutti. Ghali parla di genocidio, e almeno chi scrive è d’accordo con lui, ma anche lo si volesse chiamare in altra maniera andrebbe anche bene, il punto è che nessun altro o quasi ne parla, neanche usando parole meno radicali e definitive. (MOW)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il suo management, Exit, ha poi precisato che l'artista era stato invitato a partecipare, «ma visto che coincideva con le prove del tour e gli impegni, non glielo abbiamo detto anche per tutelarlo, visto che sta passando un momento particolare». (Corriere della Sera)
Prima di salire sul palco del Forum di Assago per il suo concerto, il cantante ha parlato della sua assenza al concerto Per la Pace che si è tenuto lo scorso 23 ottobre: “Forse non mi hanno voluto perché non parlo di guerra in Palestina, ma di genocidio”, ma il suo management spiega il malinteso. (Fanpage.it)
Lui l'abbraccia per tutta la durata del brano, cantando insieme a lei il pezzo scritto per esorcizzare paura e ansia in seguito alla ricaduta della mamma, nuovamente alle prese con problemi di salute. 'fuori programma' ieri sera al concerto di Ghali, durante gli ultimi minuti della seconda serata milanese, quanto l'artista sta per intonare la ballata Niente Panico, brano struggente e delicato dedicato alla mamma. (Il Mattino di Padova)
Ghali ha mostrato sul palco la bandiera della Palestina nel primo dei tre show milanesi del suo tour nei palazzetti, che lunedì sera ha fatto tappa al Forum di Assago. (MilanoToday.it)
Lo afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, commentando le dichiarazioni pro-immigrati del rapper milanese di Baggio Ghali. (La Stampa)
". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, commentando le dichiarazioni pro-immigrati del rapper milanese di Baggio Ghali."L'immigrazione - aggiunge- è una cosa seria. (Tiscali Notizie)