Coin, tavolo di crisi: serve un piano sociale

Si è svolto il 18 dicembre 2024 l’incontro al MiMIT (Ministero dello sviluppo economico e del Made in Italy) che ha riguardato la crisi del Gruppo Coin. Durante il confronto, richiesto dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, fortemente preoccupate per la tenuta occupazionale dell’impresa, sono emerse diverse questioni che rendono ancor più incerto il futuro della rete aziendale. (UILTuCS)

Su altri media

Il Gruppo, su richiesta del Mimit, si è impegnato a non prendere alcuna iniziativa unilaterale Avviare un confronto tra le parti, fornire continuità al business e realizzare un piano di risanamento e di rilancio che tuteli l’occupazione dei 1331 lavoratori del Gruppo. (mimit.gov.it)

La catena Coin ha annunciato la chiusura di sette punti vendita in Italia entro il 2025, tra cui due in Veneto: lo storico negozio di Vicenza in piazza Castello e l’outlet di San Donà di Piave, con un totale di 22 dipendenti coinvolti. (tviweb)

Ieri il gruppo veneziano della vendita di abbigliamento ha incontrato a Roma i sindacati e avrebbe annunciato di essere pronta a chiudere 7 grandi magazzini strutturalmente in perdita da tempo che non hanno potenzialità di recuperare redditività. (ilgazzettino.it)

Il punto su Coin e Conbipel

Gruppo Coin, i sindacati sollecitano misure per la salvaguardia occupazionale e un piano sociale per la ricollocazione (UILTuCS)

La storia del commercio italiano è segnata da marchi che hanno saputo evolversi tra cambiamenti di tendenze e difficoltà economiche. Per decenni, grandi nomi hanno animato le strade delle città, diventando veri punti di riferimento per chi cercava moda, qualità e fiducia. (Management CuE)

Il 18 dicembre il Mimit, durante la prima riunione del ‘Tavolo di confronto’, che si aggiorna al prossimo 4 febbraio, ha reso noto, come riportiamo in estrema sintesi, l’approccio aziendale. Erano presenti, oltre alla società, la Regione Veneto e i sindacati. (DM - Distribuzione Moderna)