Sfiducia al cancelliere Scholz in Germania (come previsto). Ora si vola dritto alle elezioni anticipate del 23 febbraio
Bruxelles – E sfiducia sia. Olaf Scholz e il suo governo, con 207 voti favorevoli, 394 contrari e 116 astenuti hanno ottenuto il ritiro della fiducia dal Bundestag, il parlamento tedesco, aprendo la strada alle elezioni già da tempo previste per il 23 febbraio. Proprio il Bundestag è stato il teatro della decisione sulla sorte del governo del cancelliere Olaf Scholz, con un voto di (s)fiducia, per far sì che presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier potesse scogliere il governo entro 21 giorni e le elezioni si tenessero entro 60 giorni, nella scadenza già scelta. (EuNews)
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BERLINO — Olaf Scholz arriva al Bundestag in tarda mattinata e fa il suo ingresso alla riunione del gruppo parlamentare socialdemocratico con il suo talismano della fortuna: Britta Ernst, la moglie, a cui il cancelliere ha dedicato anni fa una delle sue proverbiali, ma affettuose tautologie: «Senza di lei sarei un altro uomo». (la Repubblica)
Adesso ci sarà da aspettare il risultato del voto in Germania, ma se c’è una cosa che a Bruxelles si erano tutti abituati a fare era proprio «aspettare la Germania». Da tempo infatti, più o meno da quando Olaf Scholz è diventato cancelliere, tra diplomatici europei era comune utilizzare l’espressione “voto tedesco” per indicare un’astensione dell’ultimo momento. (La Stampa)
Lo riferiscono i media tedeschi.Il voto è stato netto: 394 parlamentari hanno votato contro il governo, 207 a favore. – Il Bundestag ha votato contro la fiducia per il governo di minoranza del cancelliere Olaf Scholz (Agenzia askanews)
Cala come previsto nel canovaccio istituzionale il sipario sul governo Scholz, senza colpi di scena finali e con la massima fretta di tutti gli attori politici già immersi nelle prove generali della campagna elettorale. (il manifesto)
Il Parlamento tedesco ha votato come previsto la sfiducia al primo ministro Olaf Scholz che ora potrebbe proporre al presidente federale Frank-Walter Steinmeier lo scioglimento del Bundestag. Scholz avrà tre settimane di tempo, fino al 6 gennaio, per procedere per questa strada. (Il Sole 24 ORE)
Con un discorso durato 25 minuti — tanto una difesa del proprio operato quanto un appello elettorale — ha chiesto la fiducia secondo l’articolo 68 della Costituzione tedesca. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE BERLINO Alle 13 in punto, il cancelliere Olaf Scholz è entrato nell’arena del Parlamento tedesco per mettere fine al proprio governo. (Corriere della Sera)