Le Idf colpiscono ancora Unifil: un bulldozer spazza via una torretta e una recinzione

Crescono le tensioni fra le forze Israeliane e le Nazioni Unite in Libano. Un bulldozer delle Idf ha "deliberatamente" demolito una torre di osservazione e la recinzione esterna di una posizione delle Nazioni Unite a Marwahin, nel sud del Libano. A riportarlo ancora una volta la missione Unifil in un post sui suoi canali social. La dichiarazione dell'Unifil "Ancora una volta, ricordiamo all'IDF e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l'inviolabilità dei locali dell'ONU in ogni momento. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

La missione Unifil non è mai stata in condizione di adempiere alla funzione: ecco perché e cosa bisognerebbe fare. Conversazione di Startmag con Stefano Stefanini, già rappresentante permanente d'Italia presso la NATO. (Start Magazine)

Unifil sottolinea: “Ancora una volta, ricordiamo all’Idf e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l’inviolabilità delle sedi Onu in ogni momento. (Il Fatto Quotidiano)

«L’esercito israeliano ha deliberatamente demolito una torre di osservazione» a Marwahin, nel Sud del Libano. Lo denuncia l’Unifil, la Forza di Interposizione nel Paese dei Cedri delle Nazioni Unite. (Open)

“L’esercito israeliano ha deliberatamente demolito una torre d’osservazione di Unifil in Libano. Violazione del diritto internazionale”

“La missione Unifil è sotto il capo 6 delle Nazioni Unite, che prevede la risoluzione pacifica delle controversie internazionali. Le sembra una risoluzione pacifica quella che è in atto nel sud del Libano? Assolutamente no. (Il Sole 24 ORE)

Di Claudia De Martino (Il Fatto Quotidiano)

"Un bulldozer dell'esercito israeliano ha deliberatamente demolito una torre di osservazione e la recinzione perimetrale di una posizione delle Nazioni Unite a Marwahin, nel Libano meridionale". Lo ha affermato il contingente Onu in una nota. (Today.it)