Minaccia e aggredisce i medici del pronto soccorso: «Dovete farmi una Tac, l'ho letto su Google»

Ha insultato e minacciato il personale sanitario perché dopo la botta voleva essere sottoposto a una Tac. Non gli interessava che per i medici non fosse necessario davanti a quella botta. Il “dottor Google” gli aveva detto una cosa diversa. L’unica consolazione, se così si può dire, è che stavolta non si è arrivati alle mani. È quanto accaduto nel pronto soccorso di Treviso. Ed è stato solo l’ultimo caso. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E sempre più spesso consultano il “dottor Google” e si presentano in pronto soccorso pretendendo delle cose, indipendentemente da quello che dicono i medici». Il motivo principale è che la gente non vuole aspettare. (ilgazzettino.it)

L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi all'ospedale di Treviso, ma non è la prima volta che accade. (Fanpage.it)

Un episodio che sembra uscito da un film, ma che purtroppo è reale. Quando il personale medico gli spiega che l'esame non è necessario, la situazione degenera: il paziente inizia a minacciare e picchiare medici e infermieri. (La Voce di Rovigo)

L’esame, a detta dei medici, non era necessario, il paziente era di diversa idea dopo aver guardato sui motori di ricerca. Per fortuna, non si è arrivati alle mani, ma questo caso, avvenuto nel pronto soccorso dell’ospedale di Treviso, non è che l’ultimo (solo cronologicamente) di una lunga serie. (Il Fatto Quotidiano)

In Juventus-Napoli “arbitraggio molto partigiano“ Juventus-Napoli appartiene ormai al passato. Tuttavia le scorie legate ad un arbitraggio che a qualcuno non è andato giù permangono. Massimo Pavan, vicedirettore di Tuttojuve. (Terzo Tempo Napoli)

Un paziente che si era recato al Pronto Soccorso di Treviso ha insultato e minacciato il personale sanitario Treviso perché, dopo aver rimediato un colpo alla testa, pretendeva di essere sottoposto a una Tac. (tviweb)