Clima, blitz Greenpeace in sede Eni a Roma: stop a petrolio e gas

Alcuni attivisti hanno scalato entrambi i lati del palazzo e aperto due enormi banner con la scritta 'Today's emissions = tomorrow's deaths' Stop a petrolio e gas. A chiederlo Greenpeace che oggi – con un blitz ancora in corso alla sede dell’Eni a Roma – denuncia “le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie” del petrolio e del gas europee. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

«Siamo qui per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell’oil&gas europee, tra cui la stessa Eni», si legge nella nota della Ong. (Open)

L'intento è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico (LAPRESSE)

74 CONDIVISIONI condividi chiudi "Today's emissions = tomorrow's deaths". "Le emissioni di oggi = le morti di domani": questo l'enorme banner aperto verso le 4 di questa mattina su entrambi i lati del palazzo di Eni a Roma dagli attivisti di Greenpeace (Fanpage.it)

Greenpeace scala la sede Eni a Roma, per esporre banner con la scritta Today’s emissions = tomorrow’s deaths, Emissioni di oggi = morti di domani. Greenpeace scala la sede Eni, striscioni contro “i danni al Pianeta” (Vaielettrico.it)

Sei attivisti hanno scalato il palazzo, mentre immagini venivano proiettate sulla facciata. Un blitz «scenografico» quello di Greenpeace martedì mattina nel quartiere generale Eni a Roma. (Corriere TV)

Una dimostrazione messa in atto proprio mentre a Dubai è incorso la COP28 con la presentazione del report "Emissioni di oggi, morti di domani. Alcuni hanno scalato il quartier generale dell'azienda per denunciare, hanno spiegato gli ambientalisti, le conseguenze dell'uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie, in termini di perdite di vite umane. (Italia Oggi)