Le pagelle del 2024 dei videogiochi
Il 2025 sta iniziando a ingranare le sue marce e, lo sappiamo, ci condurrà in direzione di un calendario delle uscite decisamente interessante, dove i grandissimi nomi non si faranno attendere (o, almeno, speriamo non tutti). Mentre il nuovo anno muove i primi passi, prosegue la nostra rubrica 2024 Videoludico dove, dopo aver assegnato i nostri (e vostri) premi alle migliori produzioni, ci guardiamo indietro tra spunti, giochi interessanti e tutto quello che il 2024 ha proposto agli amanti dei videogiochi (Spaziogames.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Negli ultimi anni molti videogiocatori hanno patito l’assenza di titoli “Tripla A”, ma questa mancanza è stata colmata e talvolta anche superata dal grande lavoro degli sviluppatori indipendenti che soprattutto nel 2024 hanno fatto vedere di cosa sono capaci; nell’anno appena trascorso, infatti, sono stati diversi i videogiochi indie che hanno raggiunto numeri stratosferici. (Player.it)
Con quest'articolo diamo un'ultima coccarda virtuale ai giochi che più ci hanno entusiasmato lo scorso anno. Nel periodo delle festività ci siamo dedicati a riflessioni sui giochi e sugli eventi del 2024, consigliato regali da mettere sotto l'albero e approfondito quello che in positivo o in negativo ha segnato il settore dei videogiochi nei dodici mesi passati. (Multiplayer.it)
Dopo un po’, il Balatro la febbre si è calmata e ho pensato che questo sarebbe diventato l’ennesimo film indipendente acclamato dalla critica per il quale non avevo tempo. Quando Balatro lanciato all’inizio del 2024, non avevo assolutamente alcun interesse a giocarci. (Naturaestrema)
In un panorama videoludico come quello odierno, dove le uscite sono centinaia tutti i mesi, può essere facile perdersi qualcosa di bello. Oltretutto, una testata come la nostra – quando sceglie cosa recensisce – deve purtroppo fare anche i conti con la triste risposta a una domanda: quanti leggerebbero la recensione di questo gioco rispetto alle risorse necessarie per produrla? (Spaziogames.it)
Se il 2023 aveva già mostrato crepe evidenti nel sistema, il 2024 ha spalancato il baratro. Licenziamenti di massa, flop clamorosi e una crisi sistemica che non risparmia nessuno: è questo il triste ritratto di un’industria che, un tempo, rappresenta(va) il sogno di milioni di persone. (Spaziogames.it)