Cecilia Sala, la "liberazione immediata" e l'incontro con la mamma: cosa succede dopo il vertice di governo
Liberazione "immediata" di Cecilia Sala, condizioni di detenzione dignitose e assistenza consolare: sono queste le richieste fatte dall'Italia all'ambasciatore iraniano a Roma, convocato alla Farnesina su richiesta del ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il ministro ha detto che il governo "lavora incessantemente per riportarla a casa e pretendiamo che vengano rispettati tutti i suoi diritti. Fino alla sua liberazione. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Collettivi, movimenti transfemministi, associazioni per i diritti delle donne sempre in prima linea quando si tratta di attaccare Israele e gli Stati Uniti non hanno trovato il tempo per scrivere una riga di vicinanza alla giornalista italiana arrestata. (il Giornale)
“Cosa ha detto la premier? È stata precisa e puntuale. “Se ho sentito Cecilia? Dopo ieri no, le telefonate non sono frequenti. (Il Fatto Quotidiano)
"In questi giorni abbiamo sentito l'affetto, l'attenzione e la solidarietà delle italiane e degli italiani e del mondo dell'informazione e siamo molto grati per tutto quello che si sta facendo. (il Giornale)
La giornalista è stata fermata inizialmente senza un motivo ufficiale: di fatto, si è trattata di una ritorsione del Governo di Teheran nei confronti dell’Italia dopo l’arresto di Mohammad Abedini. Il Governo italiano è al lavoro per riportare a casa Cecilia Sala, arrestata in Iran il 19 dicembre, alla vigilia del suo rientro a Roma (Virgilio Notizie)
– “Cerco di essere un soldato come Cecilia”. Nel momento di massima apprensione per la figlia, Cecilia Sala, Elisabetta Vernoni non perde la compostezza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In una. Roma — Tre partite. (la Repubblica)