Libano, a Tyro sotto le bombe israeliane: “Siamo pronti al martirio”

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La Stampa ESTERI

TYRO. Gli ultimi segnali di vita vissuta nella città di Tyro li custodisce il porto, i pescatori sono intenti a sistemare le reti e lucidare con dovizia le barche. Di tempo ne hanno a disposizione, il blocco imposto per via della guerra non gli permette di uscire, sono fermi da settimane e il mercato del pesce è ormai all’asciutto. «Se non vado in mare non posso dar da mangiare alla mia famiglia,… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Tutte le parti hanno l'obbligo di proteggere i civili, compresi i bambini, gli operatori umanitari e le infrastrutture civili, tra cui scuole e strutture sanitarie. Le parti devono consentire il libero accesso agli aiuti salvavita. (UNICEF Italia)