Razzi di Hezbollah su Unifil. Feriti quattro soldati italiani: "Terzo attacco in una settimana"
Di Aldo Baquis TEL AVIV Nel Libano sud Israele e Hezbollah si affrontano duramente da distanza ravvicinata e ancora una volta l’incolumità dei Caschi Blu italiani è stata messa a repentaglio. L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto ieri nei pressi di Shama, una località strategica vicina a Tiro, che consente il controllo di una parte della fascia costiera. "Tre razzi da 122 millimetri hanno colpito il lato occidentale del Quartier generale a Shama – ha riferito un portavoce dell’Unifil. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Si è ormai perso il conto degli attacchi che i diversi contigenti nazionali della missione Onu stanno subendo nelle ultime settimane e che, fortunatamente, si sono conclusi o con feriti non gravi o con nessun danno. (il Giornale)
Libano, Tajani conferma feriti italiani Unifil: non sono gravi Torino, 22 nov. Ancora una volta, è inaccettabile quello che sta accadendo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Apprendo con profonda indignazione e preoccupazione la notizia dei nuovi attacchi subiti dal quartier generale italiano di UNIFIL nel sud del Libano, che hanno causato anche il ferimento di alcuni nostri militari impegnati in missione di pace. (Il Piccolo)
I mandati di arresto della Corte penale internazionale sono "scandalosi", ha detto Joe Biden in serata commentando i mandati di arresto contro il premier israeliano Netanyahu e il suo ex ministro Gallant. (Sky Tg24 )
Solo un codice, pronunciato più volte: «Livello 3». Prima che tre proiettili da 122 millimetri scuotessero la base di Shama, l’altoparlante collegato alla sala di crisi del contingente italiano dell’Unifil in Libano ha lanciato l’allarme. (Corriere della Sera)
Sono già state avviate le indagini per stabilire la dinamica di quanto accaduto. Quattro soldati italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud del Libano dove si trovavano è stata colpita. (Virgilio Notizie)