Unknown 9: Awakening | Recensione - Un inizio poco entusiasmante
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nonostante alcuni dubbi sul gameplay, il progetto aveva destato il nostro interesse soprattutto per la sua identità transmediale: il videogioco è infatti solo un tassello di un mondo diviso in tante altre opere che spaziano da libri a fumetti fino a podcast e persino a delle web series. Advertisement In questo ampio contesto, Unknown 9: Awakening, in arrivo il 18 ottobre su PS5 e PS4, Xbox Series S/X e PC, è la prima opera del franchise a essere disponibile in tutto il mondo, e per questo motivo si pone come un perfetto punto d’inizio per chiunque sia interessato a conoscere questo universo narrativo. (Spaziogames.it)
La notizia riportata su altri media
Era ormai da qualche tempo che lo spettro di Unknown 9: Awakening si aggirava nel portafoglio di opere di Bandai Namco: dopo essere stato svelato quattro anni fa nel corso della Gamescom attraverso un suggestivo trailer cinematografico - occasione in cui fra l'altro vinse il premio per il miglior annuncio della manifestazione - la sua presenza si è fatta via via più evanescente, come se lo sforzo e l'ambizione dietro il progetto di Reflector Entertainment fossero stati costantemente ridimensionati. (Multiplayer.it)
Non il migliore dei risvegli e degli inizi (GameSoul)
Il titolo è ambientato all’inizio del 20° secolo e consente ai giocatori di intraprendere una missione intorno al mondo per impedire che i suoi segreti meglio custoditi cadano nelle mani sbagliate. (The Games Machine)
Purtroppo non sono voti troppo lusinghieri, visto che si parla di un gioco che super la sufficienza, ma non arriva al 7, raggiungendo soltanto il 67 di mediavoto su Opencritic. Tompo di voti della critica per Unknown 9: Awakening, l'action di Reflector Entertainment con protagonista Anya Chalotra. (Multiplayer.it)
L'action di Reflector Entertainment con protagonista Anya Chalotra sta facendo dei numeri su Steam che non esitiamo a definire disastrosi, peggiori di quelli di Concord, uno dei più grossi flop dell'anno. (Multiplayer.it)
Si tratta di un’avventura in terza persona single player dal forte spirito narrativo su cui abbiamo passato alcuni degli ultimi giorni e di cui siamo finalmente pronti a parlarvi. (Tom's Hardware Italia)
