Controlli fiscali, dal 4 settembre riparte la conta per pagare gli avvisi bonari

Controlli fiscali, stop alla tregua estiva: dal 4 settembre riparte il calcolo dei giorni a disposizione per pagare gli avvisi bonari, così come per l'invio dei documenti richiesti dall'Agenzia delle Entrate Controlli fiscali a pieno regime, dopo la breve tregua estiva. Riparte dal 4 settembre la routine che impegna contribuenti e intermediari, in primis sul fronte dei pagamenti dovuti al Fisco e dell’invio dei documenti richiesti. (Informazione Fiscale)

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La riforma delle sanzioni tributarie ha dato il via ad un nuova procedura dell’AdE, il cui scopo è quello di sollecitare l’adempimento spontaneo dei contribuenti. Una volta ricevuto l’avviso bonario, il diretto interessato ha la possibilità di regolarizzare il versamento dell’Iva o delle ritenute, evitando di incorrere nel reato di omesso pagamento. (QuiFinanza)

Entro il 30 settembre 2024 scadrà per la prima volta il nuovo termine introdotto dalla riforma delle sanzioni tributarie entro il quale l’agenzia delle Entrate dovrà inviare gli avvisi bonari per consentire ai contribuenti di versare l’Iva o le ritenute dovute ai fini della non punibilità del reato di omesso versamento. (NT+ Fisco)

Entro il 30 settembre, scadrà il termine introdotto dalla riforma delle sanzioni tributarie, che impone all‘Agenzia delle entrate di inviare gli Avvisi bonari ai contribuenti. Questo consente loro di versare le somme dovute per IVA e ritenute, evitando così di incorrere nel reato di omesso versamento. (Economy Magazine)

Cambia la sanzione negli avvisi bonari per omessi e ritardi versamenti di imposte: per quelli relativi a violazioni commesse dal 1 settembre la pena pecuniaria amministrativa passa dall’attuale 10% all’8,33% dell’imposta non versata (o pagata in ritardo). (Italia Oggi)

36-bis (controlli automatici) ex DPR 600/1973; 36-ter (controlli formali) ex DPR 600/1973 (Fisco7)

Il mese di settembre, tradizionalmente associato alla fine delle vacanze estive, da quest’anno assume un nuovo significato per i contribuenti italiani. Con la conclusione del mese di agosto, infatti, termina anche la sospensione temporanea dell’invio degli “avvisi bonari” e delle lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate, stabilita dal decreto Adempimenti. (InvestireOggi.it)