Lavoro, prospettive di assunzioni in crescita. Imprese al +3,5%
Le imprese prevedono circa 356mila assunzioni per il mese di dicembre, che salgono a oltre 1,3 milioni per il trimestre dicembre 2024-febbraio 2025. La maggior parte delle richieste arriva da turismo e commercio. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la domanda di lavoro cresce con un aumento di 3.410 assunzioni previste nel mese (+1,0%) e di 15.240 nel trimestre (+1,2%). Tuttavia, le imprese segnalano una difficoltà elevata nel reperire i profili richiesti, che riguardano circa 174mila posizioni, pari al 48,9% della domanda di lavoro. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre testate
Liguria. I dati che emergono dal report Istat – fa notare Luca Maestripieri, segretario della Cisl Liguria – si prestano a facili entusiasmi, ma necessitano come sempre di un’analisi attenta. (IVG.it)
– Nel terzo trimestre dell’anno il numero di occupati aumenta di 117 mila unità (+0,5% rispetto al secondo trimestre 2024), attestandosi a 24 milioni 51 mila; la crescita coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+111 mila, +0,7% in tre mesi) e gli indipendenti (+43 mila, +0,8%) a fronte del calo dei dipendenti a termine (-37 mila, -1,3% in tre mesi). (Agenzia askanews)
Sono circa 356mila le assunzioni programmate dalle imprese a Dicembre 2024. Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, mostra anche che a Dicembre è difficile da reperire il 48,9% del personale ricercato dalle aziende, principalmente a causa della mancanza di candidati. (Ti Consiglio)
Nel terzo trimestre dell'anno, gli occupati aumentano di 117mila unità (+0,5%) rispetto al secondo trimestre, a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+111mila, +0,7%) e degli indipendenti (+43mila, +0,8%) che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine (-37mila, -1,3% in tre mesi). (Tiscali Notizie)
Siamo soddisfatti perché riteniamo che il lavoro sia una priorità, è uno strumento di libertà, di autodeterminazione, di partecipazione alla realizzazione di se stessi, però anche alla (Adnkronos)
Abbiamo visto che proprio per i premi di produttività abbiamo raggiunto una platea di oltre 5 milioni di persone arrivando a mettere in tasca di questi lavoratori oltre 1.500 euro all'anno. "Abbiamo spinto sul welfare aziendale perché i contesti del lavoro sono uno strumento prioritario per riconoscere il benessere alle persone e alle famiglie. (Adnkronos)