“Li ho colpiti al collo perché non volevo soffrissero. Pensavo: uccidendo la mia famiglia vivrò più libero" - Il Fatto Quotidiano
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La confessione del 17enne che ha ucciso padre, madre e fratello minore a Paderno Dugnano, nel Milanese, conferma che il gesto è stato lucido e, almeno per il momento, senza movente. “L’ho visto piegarsi verso il corpo della mamma e l’ho accoltellato alle spalle”. Tre colpi “nella zona del collo”, per uccidere rapidamente “perché non volevo che soffrissero”, ha confessato il giovane lunedì pomeriggio davanti agli inquirenti, come riporta il Corriere della sera. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
I genitori e il fratellino sono già morti: li ha ammazzati lui, a coltellate. chiama il 112. (IL GIORNO)
L'accusa è quella di triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. (RaiNews)
Nella cronaca, la lettura dei fatti si protende per minuti, ma tutto è avvenuto in pochi secondi. Dopo i primi colpi, gli altri si sono susseguiti in una pioggia di violenza e sangue. (Virgilio Notizie)
Supplenze, saranno 155mila a dicembre Come riporta Lapresse, Valditara ha parlato così del grosso numero di supplenti di cui si sta parlando in questi giorni: “È una polemica strumentale. (Tecnica della Scuola)
Per l'avvocato non si può sostenere l'omicidio premeditato: "Non è corretto dire che era lucido" (TGLA7)
Ha ucciso il padre mentre gli chiedeva di chiamare i soccorsi. Una verità agghiacciante quella del 17enne di Paderno Dugnano che ha raccontato passo passo la mattanza consumata all'interno delle mura di casa sua. (Liberoquotidiano.it)