Fermato ultrà del Milan Daniele Cataldo, braccio destro di Lucci. Sparò al narcos Enzo Anghinelli

– Quello che rischiava di diventare un cold case senza soluzione è stato risolto dagli investigatori della Squadra mobile. A cinque anni e mezzo dal tentato omicidio di Enzo Anghinelli, narcotrafficante oggi cinquantunenne sopravvissuto per miracolo a un agguato a colpi di pistola avvenuto la mattina del 12 aprile 2019, è arrivata la svolta. All'alba di giovedì 17 ottobre, gli agenti guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Domenico Balsamo hanno fermato a Sesto San Giovanni Daniele Cataldo, che secondo le indagini era alla guida della moto che si è affiancata all'auto della vittima a un incrocio semaforizzato. (IL GIORNO)

Su altre fonti

Così gli uomini del capo ultras del Milan , Luca Lucci , si sarebbero rivolti ad Enzo Anghinelli , l'11 luglio 2024 all'interno del negozio 'L'angolo calabrese' di Cologno Monzese . E' quanto emerge dal fermo di indiziato di delitto spiccato dai pm di Milano Paolo Storari, Sara Ombra, Leonardo Lesti con gli aggiunti Alessandra Dolci e Bruna Albertini per il tentano omicidio di Anghinelli del 12 aprile 2019 che ha fatto scattare le manette ai polsi del "vice" di Luca Lucci, Daniele Cataldo, 52enne di Sesto San Giovanni con precedenti per rapina, ricettazione, detenzione di armi da guerra e clandestine, traffico di droga, furto ed evasione. (Tuttosport)

Enzo Anghinelli ha sfidato la morte tre volte. L’agguato che apre la stagione della guerra sugli spalti del Meazza. (Corriere Milano)

L’inchiesta per l'agguato contro Enzo Anghinelli porta in carcere un ultrà vicino al capo della Sud Luca Lucci e svela i movimenti delle famiglie sullo sfondo: «I Barbaro-Papalia di Platì intervennero per frenare le mire di Vottari» Tifo criminale (LaC news24)

Inchiesta ultrà: fermato per tentato omicidio l'uomo di fiducia del capo della curva Sud milanista. "Le parole della moglie come prove"

Inchiesta ultras, fermato per tentato omicidio Cataldo uomo di fiducia di Luca Lucci Per il tentato omicidio nel 2019 di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. Lucci è indagato per concorso in omicidio (IlNapolista)

A uno che alla morte ha riso in faccia già due volte: la prima nel 1998 - quando gli spararono addosso tre colpi di pistola senza ucciderlo -, la seconda il 12 aprile del 2019, quando i colpi di pistola erano stati quattro, di cui uno al cranio, ma nessuno letale. (MilanoToday.it)

Il fermo è arrivato a seguito delle indagini della Squadra mobile di Milano, coordinate dai pm Paolo Storari, titolare della nota inchiesta sulle curve, e del collega Leonardo Lesti. Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà milanista Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio a colpi di pistola il 12 aprile 2019, in pieno centro a Milano, di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. (Tiscali Notizie)