Il volo del campione. Pogacar domina il Galibier

VALLOIRE (Francia) – Il Col du Galibier si conferma terra per artisti. Come Pantani 26 anni fa, anche Tadej Pogacar ha dipinto un capolavoro che resterà indelebile nella storia del ciclismo. Ha dipinto le curve in discesa e aggredito in tornanti in salita. Ha demolito l’avversario. Il risultato è un quadro. Tappa, maglia e l’orgoglio di essere riuscito finalmente a vincere una battaglia dopo tante sconfitte. (Bici.PRO)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi evitiamo di fare tanti calcoli sulla potenza, tanto basta il cronometro. Sui 23 km complessivi della salita da Le-Monetier-Les-Bains ha impiegato 50’41”, ovvero circa due minuti meno del record stabilito da Pinot nel 2019. (TUTTOBICIWEB.it)

Pogacar si vendica di Vingegaard sul Galibier, Carapaz saluta la classifica: gli highlights (Eurosport IT)

Scatenato, traboccante di rabbia agonistica negli ultimi due chilometri del Galibier e poi tutto solo lungo la discesa verso Valloire, Tadej Pogacar si è ripreso la maglia gialla e dopo quattro tappe ha fatto capire (a Jonas Vingegaard ma anche agli altri) che togliergli il terzo Tour de France sarà un compito durissimo. (Corriere della Sera)

Pogacar stacca tutti sul Galibier e si riveste di giallo

Il team ha iniziato con un lavoro straordinario sui tratti pianeggianti, mantenendo sotto controllo la fuga del giorno e gestendo le prime rampe della salita finale. (InBici)

Grande grande canterebbe Mina. Se Pogacar ormai sfugge a qualsiasi confronto, dal Tour che è tornato in Francia lasciandoci un ricordo indelebile notiamo una novità: al Giro Tadej ha vinto da solo, questa volta ha una squadra mostruosa... (Bicisport)

Gran lavoro dell’UAE nella salita al Galibier, dove la squadra di Mauro Gianetti ha fatto selezione nel gruppo e solo Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e pochi altri sono riusciti a rimanere alla ruota di Tadej Pogacar e compagni fino a circa 700m dalla vetta. (RSI.ch Informazione)