Chi è Elisa Segnini, la consigliera mancata che ora rinuncia anche all'incarico alla Camera

Più informazioni:
Morti sul lavoro

Ha provato a farsi eleggere nel Consiglio comunale di Bergamo in occasione delle ultime amministrative, vinte dal centrosinistra, ma il risultato è stato modesto: appena una trentina di preferenze. Poco male per Elisa Segnini Bocchia , che nel frattempo poteva vantare un piccolo primato: essere l’unica esponente di Gioventù nazionale, il movimento giovanile di FdI, con un incarico in Parlamento, considerato che fino a ieri era la capo segreteria di Ylenja Lucaselli, deputata e capogruppo del partito di Giorgia Meloni alla Commissione Bilancio della Camera. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Per giorni Giorgia Meloni ha taciuto sui fatti emersi dall'inchiesta di Fanpage che ha mostrato cosa accade nelle giovanili del suo partito. Per giorni la strategia è stata quella di ignorare e far finta di nulla, con l'obiettivo chiaro di delegittimare col silenzio, in attesa che tutto si sgonfiasse. (Today.it)

La "meglio gioventù" meloniana finisce sotto i riflettori di un’inchiesta urticante di Fanpage, scuote il partito dalle fondamenta fino ai più alti vertici e provoca dimissioni a raffica dei protagonisti delle due puntate del reportage. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La comunità ebraica dopo gli insulti antisemiti dei giovani di FdI: «Giorgia Meloni deve dichiararsi antifascista»

Inchiesta Fanpage: antisemitismo, razzismo e fascismo nelle parole dei giovani di Fdi. Ambrosi: ''Frasi schifose. Non accetterei i voti di questi militanti'' Dopo l'inchiesta che ha portato alle dimissioni di alcune figure anche importanti del movimento giovanile di Fratelli d'Italia interviene la parlamentare trentina: '' Considero la lotta a ogni rigurgito di razzismo e antisemitismo un valore fondamentale dell'azione politica, e trovo del tutto riprovevole che militanti del nostro partito abbiano adottato un simile linguaggio'' (il Dolomiti)

Giorgia Meloni deve dichiararsi antifascista. Dopo il caso degli inni a Mussolini e degli insulti antisemiti tra i militanti di Gioventù Nazionale il presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun chiede provvedimenti tempestivi ed esemplari a Fratelli d’Italia. (Open)