E’ morto Maurizio Scaparro, un grande del teatro

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

– Lutto nel mondo del teatro e della cultura. E’ morto Maurizio Scaparro, 90 anni, regista, attore e drammaturgo italiano di grande talento e fama internazionale. Nato a Roma nel 1945, di padre fiorentino, Scaparro aveva iniziato la sua carriera nel mondo del teatro negli anni '60 come attore, per poi passare alla regia negli anni '70. Il suo stile registico è stato da sempre caratterizzato da una grande attenzione alla dimensione visiva dello spettacolo, e da una forte predilezione per l'estetica barocca e rococò. (LA NAZIONE)

Su altri media

''Questa triste notizia mi è arrivata come un fulmine a ciel sereno'', è la prima cosa che dice Massimo Ranieri a proposito della scomparsa, oggi, di Maurizio Scaparro. (Tiscali)

Appunto figure riportabili a un unico grande disegno ideologico, sentimentale e poetico, che avrà il suo motore nello spirito dell'utopia che è speranza e visione e segna tutto il lavoro di Scaparro, andando poi a unirsi all'idea della festa, come luogo di vitalità, dignità e amore, e avrà il suo culmine con la reinvenzione e il rilancio del Carnevale di Venezia, quando sarà direttore della Biennale Teatro dal 1979 al 1982 (dove tornerà dal 2006 al 2009). (Corriere del Ticino)

Maurizio Scaparro, che amava dire che il suo desiderio era ”avere sempre una finestra su Roma e una porta aperta sull’Europa”, è morto stanotte nella sua casa al centro della sua amata città, dove aveva festeggiato il 2 settembre con gli amici più cari i suoi 90 anni, essendo nato quel giorno nel 1932 proprio a Roma. (Cronache della Campania)

Uno tra i tanti impegni che Giacomo Mancini seppe mantenere da sindaco fu quello di riportare il Teatro Alfonso Rendano agli antichi fasti. Quando nel 1993 fu eletto, il teatro è ancora chiuso a causa di lavori di ristrutturazione che sembravano interminabili. (Iacchite)

ilmamilio.it Era l'ultimo grande personaggio di quel gruppo, di cui fu capostipite Strehler col dei Milano, che, nel dopoguerra, fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia in Italia. Dopo gli inizi allo Stabile di Bologna, direttore di Bolzano, quindi nel 1983 a Parigi, al fianco di Strehler, e subito dopo direttore del Teatro di Roma (1983-1990); poi commissario straordinario dell'Eti, direttore dell'Olimpico di Vicenza, del Teatro Eliseo di Roma (1997-2001). (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Diventa in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma ed il Teatro Eliseo. Nato a Roma, Scaparro inizia l’attività come critico teatrale per giornali come l’Avanti!, cui seguirà la fondazione, nel 1961, della rivista Teatro Nuovo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)