Penale telematico, obbligo nel mirino dei magistrati
Da oggi, con la ripresa delle udienze a pieno ritmo, entra nel vivo la nuova fase del processo penale telematico. E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare , ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. E per un’inversione di rotta non è decisivo il decreto ministeriale pubblicato in «Gazzetta» a fine anno con il quale si permette l’utilizzo... (NT+ Diritto)
La notizia riportata su altre testate
Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)
'Da tempo stiamo segnalando evidenti criticità nel sistema di gestione del processo penale telematico rimanendo puntualmente inascoltati dal Ministero'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare, ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. (Il Sole 24 ORE)
Dopo Milano, anche il tribunale di Roma, con una circolare a firma del presidente del facente funzioni Lorenzo Pontecorvo, ha disposto la sospensione temporanea del programma APP del ministero della Giustizia (Applicativo utilizzato nei tribunali e nelle procure per le archiviazioni dei procedimenti penali) ripristinando di fatto il vecchio sistema “cartaceo”, poiché l’applicativo, secondo i magistrati si è rivelato totalmente inidoneo “a gestire informaticamente e telematicamente le attività processuali penali”. (NT+ Diritto)
Genova. (Genova24.it)
Dalle nove non c’è processo che si muova. Primo piano del tribunale di Roma. (Il Fatto Quotidiano)