Bonelli e Schlein, "guerrafondai": si ribalta tutto, le teste di Gaza tradiscono la sinistra
Francesco Storace 27 ottobre 2024 Tornano le teste di Gaza, che poi sono quelli che manifestano per la pace ma si insultano ferocemente tra di loro. La cronaca dei cortei di ieri in varie città italiane ci consegna un affresco abbastanza triste, dove si alternano cori e bandiere antisraeliani e minacce gravissime a leader politici. E se vogliamo qui sta la novità: non ci sono le mani rosse e insanguinate con i soliti volti di Giorgia Meloni e del ministro della Difesa Guido Crosetto, ma persino quelle della leader del Pd Elly Schlein (assente alle sfilate) e del verde Angelo Bonelli, preso di mira pure lui e chissà perché, ma pure presente alla manifestazione di Roma dove lo sbeffeggiavano in quella maniera. (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
“In totale oggi sono scese in piazza per fermare la guerra e costruire la Pace oltre 80.000 persone”, ha comunicato la Rete Pace e Disarmo. E nella Capitale, alla manifestazione promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci, sostenuta da oltre 350 organizzazioni della società civile, a scendere in piazza sono state oltre 20mila persone. (Il Fatto Quotidiano)
La protesta della Rete per la pace e il disarmo smuove la politica. Guerre raccontate e guerre oscurate dai media (FIRSTonline)
Nonostante la pioggia, molte persone hanno parteciato sabato pomeriggio alla marcia per la pace a Milano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il PD di Senigallia ha aderito alla manifestazione di sabato 26 ottobre Fermiamo la guerra: il tempo della Pace è ora , organizzata dalle associazioni Europe for Peace, Rete italiana Pace e... (Virgilio)
Ma anche l’avvio di una conferenza di pace all’Onu "per garantire il rispetto del diritto internazionale e risolvere i conflitti secondo giustizia". (IL GIORNO)
Il PD di Senigallia ha aderito alla manifestazione di sabato 26 ottobre Fermiamo la guerra: il tempo della Pace è ora, organizzata dalle associazioni Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci e sostenuta da 350 organizzazioni della società civile per chiedere con forza in primis il Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo e per ribadire anche il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, la risoluzione delle guerre con il diritto e la giustizia e una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune. (Vivere Senigallia)