Siria, presa d’assedio dai jihadisti la città di Aleppo
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Paola Simonetti – Città del Vaticano Palazzi istituzionali, quartieri residenziali e villaggi. Il controllo dei jihadisti dell’Hayat Tahrir al-Sham e delle fazioni alleate si estende ormai su gran parte della cruciale città siriana di Aleppo e dei suoi dintorni, dopo un’avanzata lampo contro l’esercito governativo che, secondo fonti locali, si sarebbe ritirato senza combattere. Simbolo visibile della conquista della città, annunciata dai ribelli siriani, la bandiera della “Siria libera” issata, secondo quanto riportato dalla testata web "Middle East Eye", sulla cittadella storica di Aleppo e sulla Moschea degli Omayyadi, simboli chiave dell'area urbana. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
Lo ha riferito Oleg Ignasyuk, vice direttore del Centro russo per la riconciliazione delle parti opposte in Siria, una divisione del ministero della Difesa russo. – “Almeno 200 miliziani” del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (ex Fronte Al Nusra) e di altre organizzazioni sono rimasti uccisi nei raid aerei messi a segno ieri dalla Russia per fermare la loro offensiva nelle province di Aleppo e Idlib, nel nord-ovest della Siria. (Agenzia askanews)
Sulla città raid aerei russi per la prima volta dal 2016 Hay’at Tahrir al-Sham (Hts) e altre fazioni ribelli che hanno lanciato un’offensiva contro le forze del regime siriano sono penetrate in alcuni quartieri di Aleppo in Siria e hanno il controllo della maggior parte della città, dei centri governativi e delle prigioni. (LAPRESSE)