Furia Cerioni: "I giudici? Spero siano solo incompetenti...". Protesta ufficiale dell'Italia col Cio

Rabbia e tanta delusione. Stefano Cerioni non ci sta. Dopo la sconfitta per 15-14 di Filippo Macchi nella finale del fioretto maschile, il c.t. si presenta ai microfoni Rai ed esprime tutto il suo disappunto. “i giudici? Penso, spero, sia solo incompetenza, non voglio pensare ad altro... Non ci è neppure stata data una motivazione per le scelte finali dei giudici. È davvero grave. Che posso dire? Mi fa male al cuore, mai una vista cosa simile". (La Gazzetta dello Sport)

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Guarda ogni momento dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 solo su Discovery+ (La Gazzetta dello Sport)

PARIGI – Un arbitraggio inaccettabile gli nega l’oro, ma nella terza giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 – l’ultima per quel che riguarda le prove individuali – porta all’Italia la meravigliosa medaglia d’argento del fiorettista Filippo Macchi. (Federazione Italiana Scherma)

Macchi è medaglia d'argento nel torneo individuale del fioretto maschile. L'azzurro è stato sconfitto nella finale dell'oro all'ultima stoccata dall'atleta di Hong Kong Ka Long Cheung, il risultato finale è stato di 15-14. (gonews)

Parigi 2024, Macchi è argento nel fioretto: è polemica per la decisione arbitrale, sull'ultima stoccata

"Ho sognato questo momento mille volte e non l'ho mai sognato così. La scherma e il fioretto sono sport a discrezione dell'arbitro. Ero sul 14-12 e avrei dovuto chiuderla lì e non l'ho fatto. Mi vedrò le stoccate a casa, ora non lo so. (Diretta)

«Non sono preoccupato». Anche se in acqua poi si sentiva pesante e stanco, anche se in semifinale aveva stampato solo il sesto tempo generale, 59”28, anche se quella baraonda che sono i 100 rana ha dimostrato da un po’ che non c’è più un solo sceriffo in città, dopo che sua maestà Adam Peaty è tornato ma non è più quello di prima dello stop per depressione, e chiunque può essere una minaccia, dal cinese sospettatissimo con tre ori mondiali a Fukuoka Qin Haiyang, all’argento a Tokyo Arno Kamminga, dall’americano Fink campione del mondo in carica all’altro giovane olandese Corbeau qualificatosi in finale con il primo tempo. (Corriere della Sera)

In finale, l’azzurro viene sconfitto del cinese di Hong Kong, Cheung Ka Long, che si impone per 15-14 in una sfida chiusa dalla contestata decisione dei giudici: la stoccata decisiva viene assegnata all’asiatico con un verdetto che penalizza l’azzurro. (Il Faro online)