Un presidente Usa è condizionato
Trump e Putin C’è un problema molto preoccupante e per il quale non s’intravvede nessuna soluzione, se non a partire dal gennaio 2025: se venisse eletto Donald Trump, quale sarebbe la politica americana riguardo alla guerra in Ucraina? La politica internazionale delle grandi potenze – salvo quelle a regime dittatoriale – è guidata più o meno collegialmente da politici, consiglieri, esperti militari, economisti, storici, tanto che, essendo costanti i fondamentali di un Paese, la politica tende ad essere sempre la stessa anche se cambiano i governi. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
"No, non è vero" la risposta del portavoce Peskov alla domanda sul dialogo tra le parti (Adnkronos)
I due sfidanti per le prossime elezioni presidenziali statunitensi, l’ex presidente Donald Trump e il presidente Joe Biden, discutono dell’approccio americano sulla guerra in Ucraina durante il primo dibattito per le presidenziali organizzato dalla CNN (Il Sole 24 ORE)
Ieri nella stessa zona era rimasto ucciso un altro civile, aveva riferito in precedenza il governatore Vyacheslav Gladkov. (Corriere della Sera)
La Nato non si espande a Est, lasciando fuori Ucraina e Georgia, e tratta con Vladimir Putin per porre fine alla guerra con la cessione di territori ucraini alla Russia. L'ex presidente degli Stati Uniti punta a tornare alla Casa Bianca nelle elezioni di novembre 2024 e il flop di Joe Biden nel recente dibattito televisivo ha fatto alzare le quotazioni del tycoon. (Adnkronos)
La replica del tycoon: "Se avessimo avuto un leader il conflitto non sarebbe mai iniziato" (LAPRESSE)
In un attacco missilistico contro la base militare di Myrhorod,a circa 150 km dal confine, l’esercito russo ha rivendicato martedì la distruzione di cinque caccia Su-27 dell’aviazione ucraina e il danneggiamento di altri due in fase di riparazione. (RSI.ch Informazione)