Andrea Iannone e il ritorno in MotoGP nel GP Malesia: il commento dopo le prove libere
Ottimo primo turno a Sepang per Andrea Iannone, al rientro in MotoGP dopo cinque anni: il sostituto di Fabio Di Giannantonio ha chiuso le FP1 col nono tempo, a un secondo e 8 decimi di ritardo da Pecco Bagnaia. Un inizio davvero positivo, certificato anche dal sorriso al box del pilota abruzzese, che al termine della sessione ha parlato coi tecnici soffermandosi in particolare sulla differenza tra il freno in acciaio (che usa in SBK) e quello in carbonio. (Sky Sport)
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Nel 2019, in seguito a un controllo antidoping, era stato trovato positivo al drostanolone. Sepang è il luogo dove la carriera di Andrea Iannone sembrava destinata a finire. (La Stampa)
Andrea Iannone commenta così il suo ritorno in MotoGP, dopo quattro anni di squalifica per doping, grazie alla chiamata del team Ducati-VR46 di Valentino Rossi. "Sono onorato che hanno pensato a me e non potevo non dire sì a questa opportunità non appena mi è stata offerta. (Il Mattino di Padova)
Una rotta che dev’essere invertita al più presto perché le altre squadre stanno già scappando: il Napoli è a +7, l’Inter a +3 e l’Atalanta a +1. Nei momenti più complicati può capitare che non ci si trovi bene in campo nemmeno tra compagni. (SpazioJ)
15 Dopo cinque anni di assenza Andrea Iannone tornerà sulla moto per il MotoGp, vestendo i colori del team Pertamina Enduro VR46. È lui il sostituto di Fabio Di Giannantonio, costretto a saltare le ultime due gare del mondiale per operarsi alla spalla: al suo posto Valentino Rossi ha chiamato il pilota di Vasto, impegnato nel finale di stagione di Superbike ma immediatamente pronto a subentrate. (Fanpage.it)
Non trattiene l’emozione Andrea Iannone poche ore prima del suo ritorno in MotoGP. Il pilota sarà della partita infatti questo weekend al GP della Malesia, diciannovesimo appuntamento del Motomondiale 2024, per salire in sella alla Pertamina Enduro VR46 in sostituzione di Fabio Di Giannantonio, out per l’intervento alla spalla. (OA Sport)
Dopo la squalifica per doping lunga quattro anni e una stagione disputata in Superbike, l’abruzzese è tornato a calcare il paddock di MotoGP, ambiente in cui è letteralmente cresciuto. (Motosprint)