Rinnovato il CCNL quadri ed impiegati agricoli

Sottoscritto in data 18 giugno 2024 il verbale di rinnovo del CCNL per i quadri e gli impiegati del settore agricolo, scaduto in data 31 dicembre 2024. Firmatarie dell’accordo Confagricoltura, Confederdia, Fai – CISL, Flai – CGIL, Uila – UIL. È stato previsto, in primo luogo, un aumento delle retribuzioni, pari complessivamente al 6,9 % rapportato ai minimi in precedenza previsti dal contratto scaduto il 31 dicembre 2023. (Euroconference LAVORO)

La notizia riportata su altre testate

“I dati di adesione allo sciopero – dicono Laura Mazzesi per la Flai Cgil, Alessandro Mazza per la Uila Uil e Mirko Michelini per la Fai Cisl – rappresentano innanzitutto una chiara risposta alle aziende, e a chi le rappresenta al tavolo negoziale di rinnovo del contratto collettivo nazionale, che erano convinte che non saremmo riusciti a fermare il settore. (ravennanotizie.it)

Alta adesione allo sciopero nazionale indetto da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e ampia partecipazione al presidio a Ravenna e a Cesena davanti alle centrali cooperative Legacoop Romagna e Confcooperative. (Corriere Romagna)

"I dati di adesione allo sciopero – dicono Laura Mazzesi per la Flai Cgil, Alessandro Mazza per la Uila Uil e Mirko Michelini per la Fai Cisl –, rappresentano una chiara risposta alle aziende, e a chi le rappresenta al tavolo negoziale di rinnovo del contratto collettivo nazionale, che erano convinte che non saremmo riusciti a fermare il settore. (il Resto del Carlino)

SCIOPERO COOPERAZIONE AGRICOLA PER IL CONTRATTO

Dal 100% in Apofruit, Amadori, Cafar Martini, Copra e Magema, al 70% in Cac. Passando per il 90% di Agrintesa e l’80% di Caviro e Cevico. (Corriere Romagna)

Lo sciopero è stato indetto da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil dopo la rottura delle trattative con Agci-Agrital, Fedagripesca, Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro dei dipendenti e delle dipendenti delle Cooperative e Consorzi. (il Resto del Carlino)

Scioperano i lavoratori in forza alle cooperative agricole, segmento che rappresenta da un lato uno dei volti dell’eccellenza agroalimentare emiliana, regionale e nazionale e che, dall’altro, sta affrontando un impoverimento drammatico. (CGIL Modena)