Sinner: "A testa alta, non ho fatto niente di male"

Sinner: A testa alta, non ho fatto niente di male
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TENNIS Il campione altoatesino torna sulla vicenda doping dopo il successo contro Lehecka a Pechino: "Non è una situazione in cui mi fa piacere trovarmi, è delicata e difficile e anche diversa" Vedi anche Tennis Sinner, Itia: "Processo condotto secondo linee codice antidoping" "Di certo ho passato notti insonni in questo periodo e adesso ancora una volta non sarà facile. E' un qualcosa che potenzialmente può accadere e sono ovviamente deluso di ritrovarmi di nuovo in questa posizione, ma proverò a restare concentrato sul mio lavoro facendo tutto quel che potrò per farmi trovare pronto per ogni partita che dovrò affrontare - ha proseguito il tennista azzurro - è un momento difficile per me e per il mio team. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altri giornali

" È chiaro che è una situazione difficile , ma mi ripeto sempre che non ho fatto nulla di sbagliato. Sono le parole di un visibilmente provato Jannik Sinner nella conferenza stampa tenuta al termine del match vinto contro Lehecka nei quarti di finale dell'Atp 500 di Pechino: " È un momento duro per tutti noi , siamo dispiaciuti di essere nuovamente in questa situazione. (Tuttosport)

Al centro il contagio alla sostanza contenuta nel Trofodermin che il suo massaggiatore, Giacomo Naldi, usava durante Indians Wells per curarsi una ferita alla mano. (Liberoquotidiano.it)

Ne è certo l’avvocato Giovanni Fontana che parla ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Il legale è fiducioso del buon esito del ricorso avanzato dall’agenzia mondiale antidoping (Wada) contro il tennista numero 1 al mondo trovato positivo lo scorso aprile alla sostanza proibita Clostebol. (Open)

Stefano Battaglino: "Ricorso WADA? Temo che Sinner rischi la squalifica, altrimenti hanno sbagliato qualcosa con me"

Il New York Times: database in panne prima dei Giochi, persi i dati di 2.000 casi e i test antidoping di quasi 1.000 presunti dopati Caos alla Wada, forse ha mandato a Parigi anche atleti dopati (Dire)

Sono giorni molto tesi e non potrebbe essere altrimenti dopo quanto deciso dalla WADA rispetto al caso della doppia positività accidentale al Clostebol di Jannik Sinner. L’Agenzia mondiale dell’antidoping, sulla base del comunicato emesso, intende agire non sul merito, ma sul diritto, ovvero provando a stabilire la responsabilità oggettiva del giocatore, facendo ricadere su di lui un grado di “colpa e/o negligenza“, tutto da dimostrare nel corso del procedimento del TAS. (OA Sport)

"Visto come hanno trattato me, purtroppo Sinner rischia - ha dichiarato alla Stampa -. Spero che siano soltanto i 6 mesi della pena lieve, e non l'anno o i due anni delle pene media e grave. (Eurosport IT)