Nuovo attacco israeliano contro i caschi blu dell’Onu in Libano. 16 paesi Ue: “Rivedere regole di ingaggio”

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Nuovo attacco contro postazioni dei caschi blu dell’Unifil da parte dell’esercito israeliano. Un carro armato ha colpito una postazione nel sud del Libano, vicino a Kafer Kala, dove è di stanza il contingente spagnolo. “Un carro armato Merkava dell’Idf ha sparato contro la torre di guardia. Due telecamere sono state distrutte e la torre è stata danneggiata”, riferisce Unifil denunciando anche in questo caso, come negli attacchi precedenti, “fuoco diretto e apparentemente deliberato su una nostra posizione”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Il premier israeliano a Le Figaro: "Hezbollah si nasconde spesso dietro postazioni Unifil per lanciare dei missili contro di noi" Netanyahu: “Non abbiamo niente contro l’Unifil. Ma quanti missili ha fermato in 20 anni? Zero” (Dire)

Anzi: accusa Unifil di rappresentare uno scudo che Hezbollah usa per lanciare missili e chiede, di nuovo, il ritiro dei peacekeeper. Israele non chiede scusa per gli attacchi contro i caschi blu. (ilmessaggero.it)

L'Italia è pronta ad aumentare le truppe nell'Unifil a condizione che ci siano nuove regole d'ingaggio. (la Repubblica)

Libano, Crosetto “Sì ad aumento contingente Unifil se Israele si ritira”

Di Redazione «Qui a nessuno importa della verità, delle prove. A nessuno interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente». A dirlo in un video è Angelica Edna Calò una delle italiane che più si spende per fare controinformazione sulla situazione israeliana. (Mosaico-cem.it)

Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a “Cinque Minuti” in onda questa sera su Raiuno. ROMA (ITALPRESS) – Un aumento numerico del contingente Unifil in Libano? “Se può salvare dalla guerra, sì. (La Gazzetta del Mezzogiorno)