Migranti in Albania, Sea Watch su Elon Musk: "Grave usare i media per minacciare la nostra giustizia"
Migranti in Albania, Sea Watch su Elon Musk: "Grave usare i media per minacciare la nostra giustizia" "La dichiarazione di Elon Musk è un'intimidazione gravissima e trovo altrettanto grave che i mezzi di comunicazione vengano controllati e utilizzati per minacciare la nostra giustizia che il governo dovrebbe proteggere invece di associarsi a queste minacce": così la portavoce di Sea Watch Giorgia Linardi, a margine della conferenza stampa, presso l'associazione della Stampa Estera, sul naufragio del 4 settembre a largo di Lampedusa (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Mentre Salvatore Luongo è il nuovo comandante generale dei carabinieri: via libera del Cdm. Attacca i magistrati del Tribunale di Roma che hanno sospeso la convalida del trattenimento in Albania per 7 migranti e rinviato la decisione alla Corte di giustizia europea. (ilmessaggero.it)
Sparate e ricondivisioni che infine prendono di mira i giudici italiani. Di Giulio Ucciero. (la Repubblica)
«Questi giudici se ne devono andare», ha scritto in modo a dir poco sorprendente sul suo X, ex Twitter, dopo l’ennesima sospensione dei trasferimenti decisi dal governo di Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)
Questa frase lapidaria di Elon Musk pubblicata sul suo profilo X (di cui è proprietario) nel commentare la decisione del Tribunale di Roma di sospendere la convalida del trattenimento di sette migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh nel centro di Gjader ha provocato una reazione a catena, che ha avuto origine dai partiti del centrosinistra e che è arrivata fino a una presa di posizione ufficiale dell'Associazione Nazionale dei Magistrati. (il Giornale)
Sul caso è intervenuto anche il presidente del Senato, La Russa: decida la Corte europea (Milano Finanza)
ROMA Maurizio Lupi, Noi moderati, questo intervento di Elon Musk sui giudici italiani? «Ho definito le sue parole inopportune, e già mi sembra un complimento». Il suo è stato un intervento a gamba tesa sul rapporto tra due istituzioni di un Paese straniero. (Corriere Roma)