Tony Effe spiegato col wrestling anni Ottanta

Approfondimenti:
Ucraina

Quando ero piccolo adoravo il wrestling americano, perché era puro teatro spacciato per verità. Tutto evidentemente esagerato (il bene, il male, i calci volanti, le capriole, l’amicizia e l’0dio tra gli «atleti»), eppure tutto finto. Solo che agli occhi del bambino anni Ottanta non arrivava la finzione: Hulk Hogan e André the Giant litigavano per una quisquilia pretestuosa, si insultavano a distanza per mesi e, talvolta, per interposta persona, poi finalmente si arrivava all’incontro di wrestling vero e proprio. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Dopo essere stato escluso dal concertone di Capodanno al Circo Massimo per le polemiche sui testi «sessisti e misogini» di alcune sue canzoni, giovedì 19 dicembre il trapper potrebbe spiazzare tutti con una mossa a sorpresa: il 31 dicembre potrebbe salire sul palco del Palazzetto dello sport all’Eur per un live con biglietto a un prezzo simbolico: un ritorno nel luogo dove a ottobre il trapper da 4 milioni e mezzo di ascolti medi mensili su Spotify ha registrato il tutto esaurito in pochi minuti. (Corriere Roma)

Ipocrita e perbenista la Rai che per Sanremo ha un regolamento che vieta temi violenti nei testi delle canzoni, ma Fedez che va a picchiare Iovino sotto casa sua, e che vuole fare affari con gli amici narcotrafficanti adesso in carcere, sul palco del Festival ci può stare. (MOW)

È opinione comune che la sinistra sia il paradiso dei competenti: a differenza di quegli altri, si capisce. Il Pd avrebbe potuto indicare una popstar ecumenica, magari quel Cesare Cremonini autore di un bell’album in testa alle classifiche, ma forse l’ha ritenuta una scelta troppo banale e ne ha preferito una più competente: Tony Effe, il rapper del tormentone estivo «Sesso e Samba» ballato in pubblico persino da Elly Schlein. (Corriere della Sera)

"Capodanno da Tony". Lo smacco di Tony Effe: così ha organizzato il suo evento privato

Mossa a sorpresa di Tony Effe. Un concerto del trapper romano nella Capitale ci sarà, ma non al Circo Massimo. Il cantante escluso dal concerto “ufficiale” del Campidoglio ha annunciato uno show al Palasport dell’Eur per la notte di San Silvestro. (L'Unione Sarda.it)

Ma come loro, sono tantissimi gli artisti che hanno appoggiato Tony Effe. La mossa del Campidoglio ha scatenato l'ira dei colleghi, a partire da Mahmood e Mara Sattei, che avrebbero dovuto cantare con lui al Circo Massimo il 31 dicembre e che si sono tirati indietro in segno di solidarietà. (leggo.it)

Il Comune di Roma non lo vuole più per il Capodanno? E Tony Effe si crea da solo l'evento per il 31 dicembre, la notte di San Silvestro. L'annuncio è arrivato a poche ore dalla presa di posizione di molti cantanti italiani, da Giorgia a Emma, passando per Mahmood e Mara Sattei. (Today.it)