Ubs, il ritorno di Ermotti. Ecco le mosse per governare la grande fusione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Ubs richiama al timone Sergio Ermotti. Con una mossa a sorpresa, il Cda del gruppo elvetico ha annunciato ieri di aver indicato il banchiere ticinese, che fino a due anni fa era al vertice della banca, come nuovo Chief Executive Officer dell’istituto. Obiettivo dichiarato: realizzare al meglio l’aggregazione con Credit Suisse e portare in acque sicure il nuovo maxi-gruppo bancario. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
La credibilità di Ermotti nei confronti degli investitori istituzionali sarà decisiva per ricompattare un azionariato basato sui fondi internazionali, scottati dall’approccio anti-mercato delle Autorità svizzere nel caso dei bond At1 del Credit Suisse (Il Sole 24 ORE)
Ore fa Il CAC 40 della Francia è salito dello 0,65%, il DAX della Germania dello 0,42% e il FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,26%. (Naturaestrema)
"Anche mettendo insieme UBS e Credit Suisse, non saremo in vetta alla classifica per dimensioni dei gruppi bancari internazionali". Lo ha affermato in un'intervista al quotidiano economico Sole 24 Ore, il CEO della nuova entità, Sergio Ermotti (RSI.ch Informazione)
+ Salvataggio di Credit Suisse, quali conseguenze per la Svizzera?Link esterno. Il timore è che possano essere tagliati molti più posti di lavoro di quanto comunicato lo scorso autunno durante il riorientamento strategico di Credit Suisse. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
C'è solamente un segmento in cui in Svizzera le altre banche elvetiche difficilmente potrebbero raggiungere una posizione come la nostra ed è quello dei crediti alle multinazionali. (Corriere del Ticino)
Il primo è quello di essere chiamato a svolgere un compito così importante per la piazza finanziaria svizzera e non solo. «La mia soddisfazione ha due volti. (Corriere del Ticino)
