Eicma 2024 segna il ritorno dei grandi marchi della moto e il dominio cinese. Il mercato delle due ruote cresce, ma l’elettrico fatica
La kermesse meneghina delle due ruote chiude con oltre 600mila visitatori e un forte ritorno dei grandi marchi. Il mercato cresce, ma l’elettrico fatica a decollare, mentre il motore tradizionale resta il preferito Domenica 10 novembre si è chiusa la 81esima edizione di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote, che quest’anno ha celebrato anche i suoi 110 anni di attività. Per niente scontati visti gli anni che abbiamo passato a causa del Covid. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Tante le novità tra cui il nuovo motore Ducati per Panigale V2 e Streetfighter V2 ma anche nuove Morini, nuove KTM, nuove Honda, nuove Yamaha, Aprilia, BMW, Triumph, Vespa e molto molto molto altro.. (Moto.it)
Quello delle crossover ed enduro stradali è un filone, anzi IL filone, portante del mercato moto e, anche se con novità per qualche ragione meno dirompenti che in passato, anche a EICMA 2024 si sono viste arrivare proposte interessanti da un po’ tutti i marchi. (Dueruote)
Per offrire soluzioni innovative serve conoscenza approfondita dei vari tipi di impiego delle moto e delle specifiche esigenze di ogni motociclista. Guidare su strade tortuose, muoversi agilmente nel traffico intenso o percorrere migliaia di chilometri su terreni accidentati sono solo alcuni dei casi d’uso tipici di una moto. (La Stampa)
ce ne sono state per tutti i gusti, più uno. Infatti, lo scorso anno, il debutto della CFMoto 450MT e la nuova Royal-Enfield Himalayan 450 ha dato inizio ad un nuova categoria che ha catturato l'attenzione di moltissimi appassionati. (inSella)
Tra grandi novità e graditi ritorni l'evento fieristico offre anche la possibilità di fare il punto sul mercato delle due ruote. Eicma 2024 vede la partecipazione di oltre 770 espositori, 45 Paesi rappresentati e 2136 marchi. (Adnkronos)
Quest’anno a Milano, complice anche il cambio di normativa (da Euro5 a Euro5+ a partire dal 1 gennaio 2025), sono arrivate tantissime novità, con i marchi europei che hanno alzato sempre di più l’asticella dei propri prodotti da un lato e con le proposte sempre più valide e numerose dall’oriente che di fatto generano più concorrenza, contenendo anche l’aumento dei prezzi delle moto. (Il Messaggero - Motori)