Chi sono i miliardari che hanno guadagnato di più nel giorno delle elezioni americane
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I 5 miliardari più ricchi del mondo hanno tutti guadagnato nel giorno delle elezioni americane e sono complessivamente più ricchi di 18 miliardi di dollari. Ma sono più ricchi anche diversi miliardari fuori dalla top five. Quelli che hanno guadagnato di più sono Elon Musk, Bernard Arnault, Mark Zuckerberg, Gautam Adani, Jeff Bezos e Jensen Huang. A dirlo è la Real Time Billionaires di Forbes, la classifica che monitora in tempo reale i patrimoni delle persone più ricche del pianeta. (Forbes Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Basta immaginare quali sarebbero stati i commenti di Giorgia Meloni se in Spagna Vox avesse vinto le elezioni e poi fare il paragone con il comunicato algido con il quale ha salutato ieri la vittoria di Trump per capire che quel trionfo per lei è un problema. (il manifesto)
Solo in quel momento Trump potrà considerarsi ufficialmente il nuovo presidente americano. Le elezioni degli Stati Uniti non finiscono certo oggi. (ilmessaggero.it)
«Trump è un suprematista e non rappresenta il futuro degli Stati Uniti. Il futuro è il suo vice, J.D. Vance, che ha spostato una indiana e può rappresentare un’America multietnica». Nelle ore in cui si attende la conferma definitiva della vittoria di Donald Trump, destinato a tornare alla Casa Bianca, StartupItalia ha intervistato Marco Sioli, professore di Storia dell’America del Nord all’Università degli Studi di Milano. (StartupItalia)
La conversazione ha costituito l’occasione per E' la stessa Giorgia Meloni a diffondere i contenuti della conversazione telefonica avuta con Donald Trump, fresco di vittoria. (Secolo d'Italia)
Il trumpometro adesso segna una febbre altissima nella destra italiana. (La Stampa)
Il presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un primo colloquio telefonico con Trump per congratularsi della vittoria. É stata l'occasione per confermare, riferisce la nota di Palazzo Chigi, la «solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». (il Giornale)