Chi sono i miliardari che hanno guadagnato di più nel giorno delle elezioni americane

Chi sono i miliardari che hanno guadagnato di più nel giorno delle elezioni americane
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Forbes Italia ESTERI

I 5 miliardari più ricchi del mondo hanno tutti guadagnato nel giorno delle elezioni americane e sono complessivamente più ricchi di 18 miliardi di dollari. Ma sono più ricchi anche diversi miliardari fuori dalla top five. Quelli che hanno guadagnato di più sono Elon Musk, Bernard Arnault, Mark Zuckerberg, Gautam Adani, Jeff Bezos e Jensen Huang. A dirlo è la Real Time Billionaires di Forbes, la classifica che monitora in tempo reale i patrimoni delle persone più ricche del pianeta. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altre fonti

A spoglio ancora in corso, mentre Donald Trump è in vantaggio su Kamala Harris nelle elezioni presidenziali americane 2024, arriva l'analisi del voto Usa in diretta streaming sul sito di Adnkronos con 'Breakfast in America'. (Adnkronos)

Donald Trump è riuscito a tornare alla Casa Bianca per la seconda volta. La prima scommessa vinta dell’imprenditore è stata puntare su Manhattan con l’acquisto del Commodore Hotel trasformato nel Grand Hyatt Hotel,, un progetto che gli valse 40 anni di detrazioni fiscali per aver salvato un edificio che stava per essere demolito. (Virgilio)

Oggi il mondo si chiede soprattutto questo: cosa accadrà in Medio Oriente e in Ucraina? “Metterò fine alla guerra in 24 ore”, era stato uno dei tormentoni della campagna elettorale del tycoon, promessa rivolta a Kiev. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Voto Usa, incertezza e rischio

Si conclude così una lunga e tumultuosa campagna presidenziale, nella quale Trump è sopravvissuto a un tentativo di omicidio e il suo avversario iniziale, il presidente Joe Biden, ha dovuto inaspettatamente abbandonare la gara per le preoccupazioni sollevate dalla sua età. (Vanity Fair Italia)

Conservatori di tutto il mondo unitevi. Nel day after dell’onda rossa repubblicana, nei pensieri di una Meloni costretta a casa dall’influenza c’è infatti di più dell’istituzionalissima nota affidata alle agenzie per non urtare le sensibilità uscenti o, pure, del «legame strategico», delle «nazioni sorelle» e «dell’alleanza incrollabile» con cui ha condito le congratulazioni al Tycoon. (ilmessaggero.it)

Scrivendo a cavallo delle elezioni più importanti per l'America, per l'Europa e per il mondo, senza sapere a quale stazione di posta si fermerà il cavallo, non si può evitare un senso di vertigine. D'improvviso, le linee di faglia della storia del mondo si intrecciano sotto i piedi di ciascun individuo. (Italia Oggi)