Stellantis, il 2024 "anno nero" per la produzione
Il 2024 sarà ricordato come l’anno nero di Stellantis. I dati della produzione si chiudono negativamente, dopo due anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unità (-36,8%) contro le 751,384 del 2024. Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo, gli autoveicoli con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali. (SanSalvo.net)
Ne parlano anche altre testate
Nel 2024 il gruppo ha prodotto in Spagna quasi un milione di veicoli in soli tre impianti. Le auto realizzate nello Stato iberico sono il 63% in più che in Francia e oltre il doppio che in Italia, due Paesi da cui il gruppo ha avuto origine. (Milano Finanza)
I dati della produzione si chiudono negativamente, dopo due anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unità (-36,8%) contro le 751,384 del 2024. (Il Nuovo Online)
Secondo i dati elaborati da Fim Cisl, la produzione di vetture è scesa a 25.920 unità, un numero che segna un inquietante calo del 70% rispetto alle 85.940 vetture prodotte nel 2023. TORINO – Il 2024 si chiude per Mirafiori con un bilancio disastroso, un anno che molti preferirebbero dimenticare, ma che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della storica fabbrica torinese. (Quotidiano Piemontese)
Tutti gli stabilimenti sarebbero coinvolti dal crollo produttivo: gli autoveicoli con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali: Mirafiori -69,8%, appena 25.920 veicoli prodotti contro gli 85.940 del 2023; Maserati Modena -79%, Cassino -45%, Pomigliano -21,9%, Melfi -63,5%. (Wall Street Italia)
Plant Polo Produttivo di Torino Ecco quanto producono davvero gli stabilimenti di Stellantis in Italia. Report Fim-Cisl (Start Magazine)
Il segno meno in Italia quanto in Europa è la cartina da tornasole di come il Green Deal abbia causato una brusca frenata al mercato e quindi alla produzione industriale. "Con i cambiamenti in corso non era possibile attendersi numeri positivi nel comparto dell’Automotive. (ChietiToday)